Bilancio

La polizia di Stabio difende la sua indipendenza

Il Corpo di frontiera presenta i risultati ottenuti nell’attività del 2018 e insiste sull’importanza del servizio di prossimità
Foto Maffi
Marija Miladinovic
24.04.2019 19:31

STABIO - A caratterizzare l’attività del Corpo di polizia del Comune di Stabio nel corso del 2018 sono stati in particolar modo la messa in esercizio della linea ferroviaria Mendrisio-Varese con la fermata a Stabio; l’arrivo di un nuovo agente, uscito dalla scuola di polizia e entrato in servizio il 1. marzo 2018, e il dialogo con il Dipartimento delle istituzioni in merito all’intento di modificare la collaborazione tra la polizia comunale e quella cantonale imponendo alla prima un aumento di effettivi. Quanto è successo lo scorso anno è stato grossomodo riassunto dal comandante Angelo Crivelli in questi punti principali, su cui torneremo di seguito, nel corso di una conferenza stampa. È stato un anno intenso, ha precisato poi il capodicastero Sicurezza pubblica Luca Binzoni prima di sviscerare le cifre che hanno caratterizzato il lavoro svolto nel 2018.

Furti in casa e ladri di biciclette

A conferma dell’operosità degli agenti della polizia locale ci sono infatti i dati: l’anno scorso i furti nelle abitazioni sono stati 6 contro 1 solo furto avvenuto nel corso del 2017, mentre i tentativi si sono stabiliti a 3 (nel 2017 ce n’era stato solo 1). Il loro numero, tuttavia, non è preoccupante, hanno assicurato il Municipio e il Corpo della polizia comunale, dal momento che nel confronto con le annate precedenti le cifre sono comunque basse ed è stato il 2017 a rappresentare un caso eccezionalmente positivo in tal senso. Nel 2016 c’erano infatti stati 23 furti totali tra quelli in abitazioni, in aziende o furti di veicoli a motore (che non si sono invece verificati né nel 2017 né nel 2018). Un nuovo fenomeno che sta invece colpendo anche le altre regioni è quello dei ladri di biciclette: dei 12 furti avvenuti lo scorso anno, 3 riguardavano bici elettriche. Un ulteriore nota positiva è poi data dal fatto che in tutto il 2018 Stabio non è mai stato vittima di rapine.

Modifiche al numero di uomini

Un altro numero che è cambiato durante lo scorso anno è quello degli agenti che compongono il Corpo della polizia comunale. Nel marzo del 2018 gli effettivi sono infatti passati da 6 (5 agenti più il comandante) a 7, avendo così avuto una forza in più per, per esempio, aumentare le ore di pattuglia. Queste ultime sono passate dalle 1.546 del 2017 alle 1.960 del 2018, e hanno compreso ben 473 controlli (più di uno al giorno) effettuati agli enti a rischio, di cui è pieno il territorio comunale, come ad esempio i distributori o gli uffici di cambio e di posta. Il numero di agenti tornerà però a quello dello scorso anno nel corso del 2019, quando è previsto il pensionamento di uno dei poliziotti attualmente attivi. Il numero di uomini che compongono una polizia comunale fa inoltre parte di un discorso più ampio che il Dipartimento delle istituzioni vorrebbe presto modificare. In un recente passato, ha spiegato ieri Crivelli, è stato deciso che un Corpo locale debba avere un minimo di 6 effettivi, che corrispondono al numero di quelli presenti a Stabio. Il Cantone vorrebbe però mettere in atto una nuova riforma che preveda un numero minimo di 25 uomini per ogni polizia strutturata. Ciò implicherebbe quindi l’accorpamento del Corpo stabiese a quello di Mendrisio. «La collaborazione con il polo è oggi ottimale – ha spiegato il comandante –: riusciamo a lavorare bene insieme, scambiarci informazioni, ma allo stesso tempo mantenere le peculiarità di una polizia che il territorio lo conosce a menadito». Così come avviene nel capoluogo, anche la comunale di Stabio riconosce infatti il valore di un servizio di prossimità su cui continuare a puntare, soprattutto in ragione del fatto che si sta rivelando efficace. Le richieste di intervento da parte dei cittadini sono infatti aumentate anche qui passando da 1.300 a 1.400 circa in un anno. Come Mendrisio, anche Stabio si confronta poi con i controlli legati alle residenze fittizie. Centinaia quelli svolti in appartamenti spesso affittati da uomini d’affari con un permesso B o C ma che di fatto vivono all’estero. Infine, le multe di polizia constatate per infrazione alla Legge federale sulla circolazione stradale sul territorio comunale sono state 1118, poco più di un quarto delle quali per velocità mentre il restante era legato a parcheggi, uso del cellulare al volante, divieti, eccetera.