«La polizia mente sui controlli»

L’accusa, considerando a chi viene rivolta, è pesante: controlli dichiarati e mai avvenuti. Ieri sera, quando Ticinonews ha anticipato la notizia, non siamo riusciti a contattare il destinatario dell’attacco, la Polizia Malcantone Ovest, mentre il pensiero del mittente, il Comune di Magliaso, è chiaro: «In un paio di occasioni dobbiamo purtroppo segnalare che dal Comando si indicavano dei controlli effettuati, ma dalla verifica della videosorveglianza non si è potuto evincere alcun passaggio, anche volante, della pattuglia!» recita la lettera inviata al Municipio di Caslano, dove ha sede la polizia intercomunale. Magliaso ora starebbe valutando la disdetta della convenzione: «Il nostro Municipio non sottace la propria insoddisfazione per quanto vissuto a livello collaborativo con la Malcantone Ovest in questi ormai primi cinque anni». È anche una questione finanziaria: Magliaso ha infatti deciso di detrarre dal suo contributo annuale i soldi spesi per ingaggiare una società di sicurezza privata. «Ci manca la sorveglianza - ha detto il sindaco Roberto Citterio a Ticinonews - in particolare la sera e la notte per combattere gli schiamazzi. Poi non vengono controllati i posteggi». Abbiamo chiesto un commento al sindaco di Caslano Emilio Taiana, che ne discuterà a breve con i colleghi di Municipio. «A caldo posso dire di essere molto sorpreso e deluso da Magliaso: esiste una commissione di sorveglianza e non mi risulta che in quella sede siano state fatte critiche in modo così deciso. Dai nostri vicini mi aspettavo che chiedessero un incontro per capire e risolvere il problema. Il loro modo di procedere mi ha dato fastidio». Il sindaco per ora non entra nel merito delle accuse: «Non ho argomenti per dire se tutto ciò sia vero o no. Di certo abbiamo avuto problemi di effettivi: si fatica a trovare agenti e la pandemia ha peggiorato le cose». G