Ticino

La prima vera «casa» dell’Ufficio tecnico di Chiasso

È stato in Municipio, poi in quelli che erano tre appartamenti e infine al centro Tertianum, ora l’UTC ha una sede tutta sua – È in via Cattaneo ed è fresca d’inaugurazione – Per farla conoscere alla popolazione il 15 novembre sarà una giornata di porte aperte
©CdT/Chiara Zocchetti
Lidia Travaini
06.11.2025 14:47

Ci ha vissuto il sindaco – «Per vent’anni», ha detto lui stesso –, ma ha altresì accolto il primo campo da calcio dell’FC Chiasso, all’inizio del ‘900, ospitando anche il primo derby della Madonnina della storia (il 18 ottobre 1908) – «Vinto purtroppo dal Milan», ha aggiunto con un sorriso Bruno Arrigoni –, ma ora è pronto per il suo futuro. Anzi, sta già vivendo il suo futuro. Perché dall’8 ottobre accoglie il personale operativo e amministrativo dell’Ufficio tecnico di Chiasso, dandogli una nuova casa «al passo con i tempi, confortevole e di cui sono già tutti molto soddisfatti», ha sottolineato il responsabile dell’UTC chiassese Rudy Cereghetti. Una «casa» che è stata inaugurata oggi. È il terreno v in via Cattaneo 3, dove sorgeva anche il vecchio Ufficio tecnico, o meglio dove sorgeva la palazzina con tre appartamenti che ha ospitato l’UTC dal 1992 fino al 2023, quando è stata demolita per lasciare spazio al Carapace. Prima l’UTC era dentro il Municipio, poi durante il cantiere al Tertianum.

Tranquillità e frenesia

Carapace è il nome del progetto degli architetti Roberto Briccola e Cristiano Aguiar che si è aggiudicato il concorso indetto per scegliere le sembianze della futura sede. «Carapace perché creiamo un guscio protettivo verso la parte meno attrattiva del sedime per poi aprirci sulla parte migliore», ha spiegato Briccola mostrando e dimostrando come «l’edificio risponde al contesto in cui si trova: da una parte il mondo frenetico dei magazzini, dall’altra il fronte più tranquillo con un’oasi alberata». Una logica, quest’ultima, che si riflette anche all’interno dello stabile (certificato Minergie): «Con gli uffici e gli spazi di lavoro che si rivolgono verso il lato più tranquillo del giardino alberato», così ancora Briccola.

Per l’opera sono stati investiti (e stanziati dal Consiglio comunale) 5,2 milioni di franchi. Dei costi che saranno rispettati, hanno confermato i municipali presenti, ma anche gli architetti: «Malgrado qualche imprevisto e forse risparmiando anche un po’», è stato detto.

Investire per la comunità

Per l’autorità chiassese la soddisfazione è grande. Perché l’opera rappresenta più di un semplice edificio. Il progetto è più di un semplice trasferimento logistico: è un passo verso il futuro ideato e concretizzato per abbinare efficienza amministrativa e sostenibilità ambientale. Per dirlo con le parole del capodicastero Territorio Stefano Tonini: «Investire nella qualità dei nostri spazi è investire nella comunità. Mi auguro che il prossimo passo possa essere la ristrutturazione dei magazzini comunali».

È proprio nella logica di investire per la comunità che il Municipio ha organizzato dei momenti per condividere con la popolazione la felicità del traguardo raggiunto. Accadrà sabato 15 novembre con una giornata di porte aperte che inizierà alle 10 e si protrarrà fino alle 16. L’iniziativa vuole avvicinare i cittadini al lavoro quotidiano dell’UTC e parallelamente far conoscere il nuovo edificio e i servizi che contribuiscono al funzionamento della cittadina. Poiché lo stabile è stato realizzato secondo criteri di efficienza energetica, «si darà particolare risalto al tema dell’energia e alla sensibilizzazione sull’efficienza energetica», ha esposto il capodicastero Ambiente Davide Lurati. Diverse le attività previste: dalle visite guidate del nuovo edificio e dei magazzini comunali, a una conferenza sull’efficienza energetica (alle 11) con Elia Zaccheddu, a un pranzo offerto. «Ci saranno anche tre stand informativi» – ha aggiunto Lurati –: uno dell’UTC dedicato alle attività e ai progetti comunali attuali con esposizione di veicoli e macchinari, uno dell’AGE dedicato alle energie rinnovabili, all’acqua potabile e al fotovoltaico, e uno di TicinoEnergia con focus sugli incentivi esistenti in ambito energetico.