Accordo

La psichiatria infantile prende casa a Coldrerio

Il Municipio intende vendere per 1,8 milioni di franchi un terreno al Cantone per il nuovo Centro psico-educativo regionale - Il Comune momò viene ritenuto il luogo ideale per questo progetto in quanto ben servito dai mezzi pubblici e facilmente raggiungibile dagli utenti
Il terreno di circa 1.800 metri quadrati si trova a lato di via Mola, a pochi passi dal Municipio. ©cdt/Chiara Zocchetti
Luca Bernasconi
09.03.2021 06:00

Il grande terreno incolto situato in via Mola a Coldrerio potrebbe presto ospitare una struttura cantonale, il nuovo Centro psico-edicativo regionale (CPE). Il proprietario del fondo è il Comune di Coldrerio ma nel frattempo, il Municipio e il Cantone si sono già accordati per il passaggio di proprietà: al Comune andrebbe 1,8 milioni di franchi (1.000 franchi al metro quadrato). A livello locale la decisione spetta ora al Legislativo al quale l’Esecutivo ha sottoposto la proposta di vendita.

La trattativa

Il terreno era stato ceduto a Coldrerio dalla locale Banca Raiffeisen affinché si potesse costruire una casa per anziani. Quest’ultima è ora in fase di edificazione in un altro comparto del paese per cui il sedime non è più giudicato essenziale dal Municipio per il futuro del Comune, essendo diventato un bene patrimoniale.

È a questo punto che si inerisce la trattativa con lo Stato. La Sezione della logistica ha così preso contatto con le autorità di Coldrerio per acquistare il fondo con l’obiettivo proprio di costruire il nuovo CPE, in sostituzione delle strutture oggi operative a Stabio.

Offerta complementare

Coldrerio è stata ritenuta l’ubicazione ideale in quanto Comune in espansione, in posizione centrale nel distretto, ottimamente servito dai mezzi di trasporto pubblici e facilmente raggiungibile da coloro che frequenteranno il CPE. Inoltre - spiega il Municipio - lo stesso CPE «potrebbe essere complementare, con l’offerta dei suoi servizi, con il quartiere intergenerazionale in costruzione per ciò che riguarda una stretta collaborazione (economia di scala). Per Coldrerio avere una struttura di questo tipo che raggrupperà diversi servizi cantonali presenti sul territorio è un prestigio e una possibilità interessante per garantire alla popolazione maggiori prospettive».

Al posto di Stabio

Ricordiamo che i Centri psico-educativi (CPE) dell’Organizzazione sociopsichiatrica cantonale (OSC) sono attualmente tre: uno a Lugano, uno a Gerra Piano e uno a Stabio, destinato a essere sostituito da quello di Coldrerio.

Si tratta di centri diurni a carattere regionale e costituiscono nel campo della psichiatria infantile una struttura semi-residenziale clinica e terapeutica per bambini da 3 a 12-14 anni.

L’organizzazione

Il Centro psico-educativo si rivolge a utenti tra i 3 e i 14 anni. Nell’ultimo anno i tre CPE hanno accolto una sessantina di minori. Oltre alle cure medico-psicologiche, offrono un’educazione scolastica speciale e individualizzata.

Dispongono di personale specializzato in grado di creare un ambiente terapeutico privilegiato e stimolante per il bambino, e di offrire in modo intenso le cure più adeguate. Vengono inoltre garantiti i contatti regolari con scuole, famiglie, enti collocanti, foyers e specialisti esterni.