La rinascita del Lido di Tenero passa anche dalla spiaggia

Completare la ristrutturazione del Lido comunale con la riqualifica della riva del lago. È questa l’intenzione del Municipio di Tenero-Contra che per questa seconda tipologia di interventi chiede al Consiglio comunale un credito di 355 mila franchi. Credito che sarà discusso dal Legislativo nella seduta convocata per lunedì 29 settembre. Il progetto, elaborato in collaborazione con lo Studio CSD Ingegneri SA, riguarda sia gli aspetti naturalistici e ambientali, sia quelli legati alla fruibilità del lago. Si inserisce nel contesto più ampio della pianificazione strategica delle rivitalizzazioni delle rive lacustri a livello federale e cantonale.
Un nuovo biotopo
Il progetto di riqualifica ecologica dell’area del Lido prevede una serie di interventi mirati a valorizzare il contesto naturalistico e a favorire la biodiversità, nel rispetto dell’ambiente lacustre e delle specie protette. A iniziare dalla creazione di un piccolo biotopo. In concreto si prevede di realizzare una piccola insenatura del lago che funga da rifugio per la fauna. Questo grazie ai massi e alla vegetazione che lasceranno pertugi, zone di posa e zone di protezione. Il fondale sarà caratterizzato da pietraie sparse, ideali per la deposizione delle uova da parte dei pesci. Il progetto contempla poi interventi per l’eliminazione del consolidamento della riva, sostituendolo con elementi a favore della biodiversità. Verrà anche demolito il vecchio molo alla ex-darsena, non accessibile agli utenti del Lido, così come l’edificio-deposito delle barche. «Questo elemento progettuale conferisce un forte plusvalore al progetto, poiché consente di dedicare maggiore spazio alle strutture di riqualifica del Lido», rileva il Municipio nel messaggio con la richiesta di credito. Messaggio nel quale si precisa poi che gli attuali gradoni in calcestruzzo per l’accesso all’arenile saranno rimossi e sostituiti con massi irregolari, interrotti puntualmente da massi squadrati che fungeranno da gradini.
Canneto e specie autoctone
Il progetto si prefigge di dedicare un’ampia superficie alla creazione di un canneto. In prossimità del nuovo biotopo, nell’insenatura di lago si è invece stabilito di mettere a dimora specie arbustive autoctone, la cui composizione garantirà il ricrearsi di un’alternanza di ambienti a favore della varietà delle specie animali che potranno insediarsi.
Per quanto riguarda invece gli interventi concepiti per migliorare l’accesso al lago – che in parte svolgono anche una funzione ecologica – va innanzitutto citata la posa di massi squadrati che, da un lato, creeranno il rallentamento della corrente a protezione del canneto previsto, dall’altro permetteranno l’accesso agevolato all’acqua da parte dei fruitori del lido. A seguito di un confronto con il Gruppo Rive Laghi del Dipartimento del territorio si prevede inoltre di variegare la superficie del nuovo arenile, con la posa di ghiaia sul lato sud (Miralago Camping & Palmbeach-Resort) e di sabbia sul lato nord, conforme a quella già riportata sull’esistente arenile. Il costo complessivo per la realizzazione delle opere progettate ammonta a 311 mila franchi, a cui vanno aggiunti i costi già sostenuti per la progettazione e i rilievi specialistici per un totale di poco inferiore ai 43 mila franchi. L’investimento complessivo ammonta a 355 mila franchi. La quota di sussidiamento cantonale e federale, prevista in una misura complessiva tra il 50% e l’85% dell’importo riconosciuto, sarà precisata nell’ambito della procedura della domanda di costruzione.
Lavori al via nel febbraio 2026
L’esecuzione del progetto di riqualifica della spiaggia del Lido comunale è prevista, compatibilmente con il livello del lago, in concomitanza con i lavori di rifacimento delle strutture. Lavori, questi ultimi, che sono già approvati dal Consiglio comunale e attualmente in via di realizzazione. Entro dicembre 2025 saranno emessi gli appalti per l’assegnazione delle opere necessarie alla riqualifica del fronte lago. In linea di principio l’inizio dei lavori è previsto per febbraio 2026 ed è stimata una durata di circa tre mesi. Durante la fase realizzativa, nonostante la presenza di due cantieri attivi sul medesimo sedime, saranno messi in atto tutti gli accorgimenti necessari per garantire la percorribilità del Sentiero delle rive per l’intera durata del periodo di apertura.