La Sagra del Borgo si rinnova puntando sull’esperienza

La Sagra del Borgo di Mendrisio si rinnova. Ma torna anche al passato. L’edizione 2023 si presenta infatti con un comitato organizzativo nuovo ma, per certi versi, anche vecchio. A dirigere l’organizzazione dell’evento sarà infatti l’Associazione Sagra dell’Uva. Sì, la stessa organizzazione che ha già diretto l’evento. «C’era una Sagra che andava rivista e ‘motivata’ – ha spiegato oggi in conferenza stampa il municipale Paolo Danielli –. Era arrivato il momento di dare un nuovo slancio e dopo le dimissioni abbiamo cercato una nuova organizzazione, identificata nell’Associazione Sagra dell’Uva». A colpire favorevolmente il Municipio – ha commentato Danielli – è stato «l’entusiasmo con il quale si sono ripresentati». E allora, sulle ali del rinnovato entusiasmo, i lavori per la prossima edizione sono già iniziati. Per l’Esecutivo, un fattore importante è che «la festa non sia solo serale, ma diurna e intergenerazionale». Insomma, un evento per tutte le età.
Indicazioni che sono state sin da subito sposate dal nuovo comitato: «Il nostro gruppo ha sempre avuto questa festa nel cuore» ha esordito il coordinatore Antonio Fontana. Cosa dobbiamo attenderci per la prossima edizione? «L’esperienza del passato ci aiuterà», ma va altresì rilevato che «le feste devono subire per forza un’evoluzione: non possiamo più pensare di riproporle come 50 anni fa. E poi – ha sottolineato – anche se si tratta ‘soltanto’ di una festa ne va riconosciuta l’importanza storica e culturale».
Festeggiamenti anticipati
Le novità, però, non finiscono qui. Per l’edizione 2023 la Sagra andrà in scena... anticipatamente: l’evento si terrà infatti il 15, 16 e 17 settembre. Una decisione presa per evitare concomitanze: il fine settimana seguente si terrà a Bellinzona la Festa federale del canto popolare. La Sagra avrà anche un’impronta maggiormente sostenibile, seguendo la linea tracciata dal Municipio. «Verranno prese misure particolari per evitare sprechi», senza dimenticare «la promozione dei prodotti locali» con particolare accento – ha evidenziato Fontana – «anche a tutto ciò che rappresenta culturalmente il Mendrisiotto». Particolare riguardo, è stato detto in conferenza stampa, verrà riservato anche alle Associazioni e società sportive che parteciperanno – si pensa a una riduzione delle tariffe d’iscrizione, per esempio – e agli esercenti presenti. L’evento, a questo punto, è annunciato. Spazio, ora, ai preparativi.