Formazione

La «scalata» del Poli tra le università scelte dai ticinesi

Negli ultimi quattro anni l’ateneo di Zurigo ha superato tutti nella classifica delle università più frequentate dagli allievi provenienti dal nostro cantone, mentre Friburgo è scesa fino al gradino più basso del podio - L’USI supera per la prima volta la soglia di 900 alunni «casalinghi»
©ETH Zürich / Gian Marco Castelberg
Paolo Gianinazzi
04.08.2022 06:00

Quando si parla di scelte degli studenti ticinesi una cosa è certa: le università storicamente più frequentate sono essenzialmente cinque; Friburgo, USI, Losanna, Zurigo e il Politecnico di Zurigo. Basti pensare che nell’anno 2021/2022 del totale di 6.033 studenti universitari ticinesi ben 4.378 (ossia il 72,5%) hanno scelto uno di questi cinque atenei.

Guardando più da vicino le ultime cifre disponibili (forniteci in questi giorni dall’Ufficio cantonale di statistica, USTAT) si nota, però, che gli equilibri tra queste cinque università sono sensibilmente cambiati negli ultimi 20 anni. E in particolare, oggi come oggi, a balzare all’occhio è la «scalata» verso la cima della classifica compiuta dal Politecnico di Zurigo.

C’è chi sale

Osservando i dati degli ultimi due decenni si possono infatti notare diverse tendenze generali. L’ultima delle quali riguarda, appunto, il «Poli» di Zurigo che negli ultimi otto anni è passato dalla quarta posizione in classifica (con 658 studenti ticinesi nell’anno accademico 2014/15) alla prima posizione (con 932 alunni nell’anno 2021/22). In termini percentuali, dal 2010 ad oggi l’ETHZ è dunque l’ateneo (tra i cinque presi in considerazione) che ha conosciuto lo crescita più importante (+52,8%) del numero di allievi ticinesi, seguito da Zurigo (+28,3%), Friburgo (+20,2%), USI (+16%) e Losanna (+1,4%).

E c’è chi scende

E se da una parte spicca il «Poli» di Zurigo che ha registrato un importante balzo in avanti, dall’altra emerge l’università di Friburgo che, nel giro di un solo anno, ha perso la testa della classifica che dominava ormai dal lontano 2012/13. Per nove anni di fila (tra il 2012 e il 2021), infatti, l’ateneo friburghese è stato il più frequentato dagli studenti ticinesi. Nell’anno accademico 2017/18 ha toccato il record assoluto (con 940 studenti ticinesi immatricolati) per poi assestarsi, lo scorso anno, a 875 allievi provenienti dal Ticino. Una cifra che, in classifica, lo ha portato alla medaglia di bronzo, sorpassato dall’USI (oggi in seconda posizione con 926 studenti) e dall’ETHZ (con 932 allievi).

L’università di casa

Venendo, più nel dettaglio, ai ‘risultati’ dell’ateneo di casa, ossia l’Università della Svizzera italiana, è da sottolineare, dopo un periodo di relativa stabilità, l’importante passo avanti registrato in questi ultimi tre anni. Tra l’anno 2019/20 e l’anno 2021/22, l’USIè infatti passata da 771 studenti ticinesi a ben 926, superando per la prima volta nella sua storia la soglia dei 900 alunni. Un dato che ha riportato l’ateneo ticinese alle seconda posizione in classifica.

Due eccezioni

Tornando alle macro-tendenze degli ultimi 20 anni, va pure evidenziato che, a prescindere dalla scelta dell’ateneo, il numero complessivo di studenti universitari ticinesi è aumentato gradualmente di anno in anno, passando da 4.172 (nell’anno 2000/01) a 6.033 (2021/22). Anche per questo motivo, praticamente tutte le università svizzere in termini assoluti hanno registrato un incremento. Tutte, tranne due eccezioni: Ginevra, passata in questo lasso di tempo da 383 allievi ticinesi a 280, e il Politecnico di Losanna, passato da 193 a 158.