Lugano

La «slide» della discordia sul trasloco della polizia

Parlando del Polo sportivo la Città prospetta per errore un potenziamento della Comunale entro il 2025 – La presentazione definisce poi «obsoleta» la sede attuale, ma la Cassa pensioni la pensa diversamente
© CdT/Gabriele Putzu
Giuliano Gasperi
28.10.2021 06:00

44 effettivi in più per la Polizia comunale di Lugano entro il 2025? No, ma l’informazione pubblicata dalla Città nelle sue recenti presentazioni sul progetto del Polo sportivo e degli eventi ha creato una certa sorpresa fra chi segue la politica comunale. Entrando nello specifico, c’era una slide che parlava del trasferimento di 176 collaboratori dalla sede attuale di via Beltramina a quella futura di Cornaredo, in quel «blocco servizi» che verrebbe costruito di fianco al nuovo stadio. E aggiungeva che «per il 2025 si stima la necessità di spazio per 220 collaboratori». Non è così, come detto.

A correggere cifre e tempistiche è stata la municipale Karin Valenzano Rossi durante la serata informativa di lunedì al Palazzo dei congressi. «Questa previsione – ci ha spiegato la responsabile del Dicastero sicurezza e spazi urbani – è stata fatta nel 2018 e il suo orizzonte, in realtà, è il 2040». Anche il numero di collaboratori è diverso: attualmente sono 197. Arrivare a 220 sarebbe comunque un bel potenziamento. Da cosa nasce?

«Nella sede di via Beltramina – premette Valenzano_Rossi – gli agenti sono quasi uno sopra l’altro. Serve quindi uno spazio nuovo. E quando si ragiona su spazi nuovi bisogna considerare una riserva, per evitare che al momento della consegna siano già stretti». Quel +23 è dunque un margine teorico.

«Un margine che tiene conto anche del possibile accorpamento di altri servizi, come il Controllo abitanti e il settore Salute e sicurezza. Non è quindi stato preventivato un potenziamento a livello di agenti, anche perché l’organico attuale della nostra Polizia è in linea con le direttive di legge». Errore corretto, malinteso chiarito.

Futuro incerto

Restiamo però sulla slide «incriminata», che tocca un altro tema da analizzare. «La nuova sede – leggiamo – permetterebbe migliori sinergie con altri servizi comunali e maggiori benefici per la sicurezza. L’attuale sede di via Beltramina è obsoleta: qualora la Polizia non potesse trasferirsi a Cornaredo, dovrebbe cercarne una nuova». Attuale sede che è di proprietà della Cassa pensioni di Lugano.

Da noi contattato, il suo direttore Mauro Guerra fa sapere che l’ente sta monitorando la situazione dello stabile «con la dovuta attenzione», ma che di progetti concreti per soluzioni alternative all’uso degli spazi da parte della Polizia, al momento, non ce ne sono. «Fare uno studio di fattibilità ha un suo costo, e non avrebbe senso investire adesso senza avere la certezza che la Comunale si trasferirà effettivamente a Cornaredo, e comunque ci sono ampi tempi tecnici per riprogettare questi spazi». Tutto rimandato al 28 novembre, dunque. Per ora, il complesso di via Beltramina rimane la sede ufficiale del corpo cittadino. Ma è una sede adeguata alle esigenze odierne, oppure no?

«Questo immobile – premette Guerra – gode di ottima salute. Sono stati fatti investimenti molto importanti, come la sostituzione di tutte le caldaie e la ristrutturazione della parte sotterranea, proprio a beneficio della Polizia, per facilitare le operazioni di primo intervento. Sempre nel garage sono state installate delle ricariche per le auto ibride e attuate tutte le misure di sicurezza necessarie».

Un altro investimento, effettuato dalla Città con lo stanziamento di un credito di 3,2 milioni, è stato la realizzazione della nuova centrale operativa all’interno dello stabile. Prima si trovava al piano meno uno, poi è stata spostata al piano terra e dotata di tecnologie più moderne.

Venticinquenne

Chi è favorevole al trasferimento a Cornaredo, tuttavia, sostiene che agli agenti servirebbe più spazio. «Non ho mai avuto evidenza di ciò – spiega sempre Guerra – e teoricamente gli spazi attuali potrebbero anche essere ampliati. Dovremmo sentire gli architetti, ma non mi sembra una cosa impossibile».

Finito di costruire nel 1996 e risanato per l’ultima volta nel 2013, lo stabile ha una superficie totale di 13.830 metri quadrati. Oltre agli uffici della Polizia, a un bar e alla sede dell’Associazione ticinese della terza età, ci sono 117 appartamenti di varie tipologie e con metrature superiori alla media cittadina. I posteggi sono 208.

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