La STAN boccia la passerella sul Lago Maggiore

LOCARNO - Tra le onde critiche che si sono scagliate sulla passerella galleggiante con cui si vorrebbe collegare Ascona e le Isole di Brissago, vi è anche quella formata dalle osservazioni della Società Ticinese per l'Arte e la Natura (STAN) con sede a Locarno. Osservazioni sottoscritte anche dall'associazione madre Schweizer Heimatschutz (SHS) di Zurigo e dalla Fondazione svizzera per la tutela del paesaggio (FP) di Berna e con cui si chiede di rinunciare alla realizzazione del «collegamento pedonale" sul Lago Maggiore. "Un progetto del genere non dovrebbe mai essere approvato poiché non corrisponde a un interesse preponderante, né turistico né della popolazione locale". Secondo STAN, SHS e FP "con un simile progetto si deturperebbe uno dei più attraenti siti panoramici del Ticino e si distruggerebbe l'atmosfera di una isola che, di fatto, affascina proprio per la sua immanente condizione insulare".