Besso

La storica tipografia avrà dei nuovi vicini

In pubblicazione il Piano di quartiere necessario per costruire sul terreno a fianco dello stabile ex Veladini, bene culturale tutelato - Nella sua corte è prevista la creazione di un’area di svago e riposo per la popolazione
©CDT/CHIARA ZOCCHETTI
Federico Storni
19.01.2021 21:13

Per un progetto immobiliare, un bene culturale protetto è un vicino ingombrante, che necessita di tutela. È il caso dello stabile ex Veladini di via Besso, che è parte di un Piano di quartiere (PQ) in pubblicazione in questi giorni a Lugano. PQ voluto dalla Città proprio per tutelare l’edificio esistente, che non verrà direttamente coinvolto nelle future costruzioni. Il terreno su cui i promotori stanno pensando di edificare è quello attiguo, delimitato da via Besso su un lato e da via al Ponte sull’altro. Un terreno che nei secoli ha ospitato storiche attività industriali cittadine: prima una fabbrica di cioccolato acquisita a inizio ‘900 dalla Tobler, poi per novant’anni (e fino al 2018) la Righetti combustibili, che ha infine deciso di spostarsi a Mezzovico e che ha già bonificato i terreni. Entrambe le attività hanno lasciato tracce nell’area ma, come si legge nel PQ stilato dallo studio Früh e Pagnamenta architetti, gli edifici esistenti non saranno «purtroppo» conservati «come memoria storica per la loro ubicazione, la scarsa qualità costruttiva e la superficie sfruttabile limitata».

Si pensa a tre nuovi edifici

Fatta tabula rasa delle costruzione esistenti, il PQ getta le basi per il sorgere di tre nuovi edifici: uno di sette piani all’incrocio tra via Besso e via al Ponte, uno attiguo di cinque su via Besso e un terzo, pure di cinque piani, in faccia alla seconda ala dello stabile ex Veladini, che ha una pianta a «u». In faccia ma a 12 metri di distanza, rispettando le norme di Piano regolatore. Lo scopo del PQ, oltre a permettere di costruire, è quello di valorizzare l’edificio tutelato, e ciò verrà fatto in particolare creando un’area pubblica per lo svago e il riposo nella corte dello stabile ex Veladini, con accesso su via Besso, mentre sul terreno ex Righetti è previsto un grande spazio verde a carattere privato. Previsto infine un nuovo percorso pedonale a uso pubblico che colleghi via Besso a via al Ponte, passando per la futura corte.

Ma non è ancora l’ora delle gru

Il PQ, è bene sottolinearlo, è uno strumento pianificatorio. Questo significa che la sua approvazione non consentirà di costruire subito, ma getterà le basi per farlo, definendo tutti i paletti del caso. Per le future edificazioni saranno poi necessari progetti più dettagliati, con le relative domande edilizie. Sul sito dei progettisti sono consultabili alcune immagini per farsi un’idea delle possibili volumetrie.