Ceresio

La Traversata del Lago di Lugano ritrova la normalità

Oltre 400 i concorrenti che hanno nuotato tra Caprino e Lugano - Organizzatori soddisfatti malgrado le presenze dimezzate: «È quasi automatico perdere il 40-50% dei partecipanti se metà della popolazione non è vaccinata» - Omaggiato Marco Borradori
I vincitori della manifestazione Maria Fernanda Stornetta e Benjamin Pfeiffer. © CdT/Gabriele Putzu
Federico Storni
22.08.2021 12:06

Dopo un’edizione anomala a causa della pandemia, la Traversata del Lago di Lugano - una delle più amate tradizione estive in città - ha ritrovato una quasi totale normalità. A partire dal percorso: la nuotata popolare è infatti tornata a tenersi tra Caprino e il Lido di Lugano. Una mezz’oretta di bracciate per i più rapidi - Maria Fernanda Stornetta fra le donne, Benjamin Pfeiffer tra gli uomini - due ore e dieci per l’ultimo classificato.

Normalità, o quasi. Perché rispetto alle edizioni pre-pandemia mancavano all’appello oltre la metà degli atleti. 420 i partecipanti - ci ha comunicato il presidente dell’associazione Traversata del Lago di Lugano 1932 Urs Lüchinger - a fronte dei soliti ottocento. Una cifra che però era stata messa in conto: «Penso che se metà della popolazione non è vaccinata perdere il 40-50% dei partecipanti è quasi automatico - ha detto Lüchinger. - So che anche altre manifestazioni in programma a breve stanno facendo fatica a fare i numeri di prima. Ma credo che già l’anno prossimo avremo un incremento, e che fra due si tornerà alla normalità». Tutto questo malgrado la Traversata si fosse dotata di una farmacia che faceva test rapidi (per partecipare bisognava dimostrare di essere protetti dal virus o di non averlo): una soluzione adottata da una trentina di concorrenti.

Tempo perfetto, lago calmo

Il primo bilancio di Lüchinger è in ogni caso più che positivo: «Sono molto soddisfatto: il tempo era perfetto e il lago calmissimo. È stato bello e i concorrenti hanno apprezzato la possibilità di poter fare una nuotata in termini del tutto normali». Anche l’imponente macchina organizzativa (fra le 150 e le 200 persone, in gran parti volontarie) ha funzionato bene: «La ciliegina sulla torta sono stati i Nüm da Lügan che ci hanno preparato una splendida maccheronata».

Un omaggio a Borradori

Prima del via c’è stato anche il tempo di commemorare il sindaco di Lugano Marco Borradori, recentemente scomparso. Lo si è fatto con un breve discorso e facendo scivolare in acqua una corona di fiori.

Verso il novantesimo

La Traversata tornerà come sempre l’anno prossimo la terza domenica d’agosto, per quella che sarà la sua novantesima edizione. A breve il comitato inizierà a pensare se e cosa fare per festeggiare la ricorrenza.