Locarno

L’addio di Niccolò Salvioni davanti al Consiglio comunale

La seduta di Legislativo è coincisa con l’ultimo giorno da municipale dell’esponente PLR – Domani in carica Simone Merlini – Approvati intanto due importanti crediti per completare diverse procedure pianificatorie e per digitalizzare l’amministrazione
Il Municipale Niccolò Salvioni. © CdT/Archivio
Luca Pelloni
16.11.2020 21:52

Ultimo appuntamento pubblico, stasera, per il municipale di Locarno Niccolò Salvioni. Come noto, l’esponente del PLR ha rassegnato le dimissioni ormai due mesi fa.

Quella di oggi dunque è stata la sua ultima seduta di Consiglio comunale dopo quasi sei anni in seno all’Esecutivo. Subentrato nel 2015, a seguito della rinuncia del sindaco Carla Speziali, era infatti stato brillantemente rieletto alle successive elezioni dell’aprile 2016.

Mentre domani entrerà già in carica, giurando di fronte al Giudice di pace e partecipando poi alla riunione settimanale del Municipio, Simone Merlini, che stasera sedeva ancora tra i banchi del Legislativo.

Salvioni, in coda alla seduta, è stato ringraziato per il lavoro svolto dal vice sindaco Paolo Caroni (il sindaco Alain Scherrer era assente giustificato). Vice sindaco che ha sottolineato come Salvioni sia sempre stato preciso e pertinente nei suoi interventi, dimostrando senso civico e del dovere, anche quando ha dovuto occuparsi di argomenti complessi e delicati. E dopo l’augurio del meglio per il suo futuro è quindi scattato spontaneo l’applauso di tutto il Consiglio comunale.

E ringraziamenti a Salvioni «per il lavoro svolto con passione, sensibilità e perizia all’interno della compagine municipale e alla guida del Dicastero sicurezza, genio civile e acqua potabile, sorretto dal rispetto per i valori più alti del liberalismo» sono stati formulati, tramite una nota stampa diffusa in serata, anche dalla sezione cittadina del PLR. Sezione che ringrazia pure Andrea Giudici, il quale – come ricorda la nota – «con coerenza» ha «scelto di non entrare a Palazzo Marcacci, avendo già deciso nella primavera scorsa di non più ricandidarsi, malgrado la sua preparazione e avendo alle spalle una lunga militanza in Gran Consiglio».

Infine, il PLR cittadino si congratula con Simone Merlini che, dopo 8 anni in seno al Legislativo, entra a far parte del Municipio. Merlini – aggiunge ancora la nota – «assicura che, malgrado manchino pochi mesi alla fine della legislatura, assume la carica con entusiasmo e orgoglio, consapevole che occorre il massimo impegno per la Città e della necessità di non solo assicurare il buon funzionamento della sua amministrazione, ma di portare idee, proposte e soluzioni concrete, a beneficio di tutti i cittadini, anche di quei cittadini ‘ordinari’, a cui si sente di appartenere».

Lungaggini che costano

Intanto il Consiglio comunale, durante la seduta, ha approvato due importanti crediti. Il primo è un credito suppletorio, che ammonta a 295.454 franchi complessivi, e permetterà di completare diversi documenti in ambito pianificatorio: la revisione del Piano regolatore del Piano di Magadino, quello del Settore 4 cittadino, il Piano viario generale e l’aggiornamento dei Piani particolareggiati del centro urbano.

La cifra richiesta dall’Esecutivo, come sottolineato dal relatore del rapporto della Geszione Gianbeato Vetterli, è da «imputare anzitutto alle reiterate richieste cantonali di ulteriori approfondimenti con relativi importanti allungamenti delle procedure nel tempo e di conseguenza di necessità di adattamento dei vari Piani all’evoluzione delle Leggi federali e cantonali sulla Pianificazione territoriale». Ma ora «questi crediti dovrebbero quindi permetterci di chiudere, al momento definitivamente, tutti i sospesi di pianificazione e, come dice il Municipio, poter disporre per il prossimo futuro di un’importante base legislativa per gestire convenientemente il territorio». Dal canto suo il vice sindaco Caroni ha rimarcato come sia «difficile e frustrante stimare i costi delle procedure pianificatorie, che iniziano con un quadro legislativo e terminano con un altro».

Un passo nel futuro

E il Consiglio comunale ha inoltre stanziato 600.000 franchi per l’introduzione di un sistema di record management e di archiviazione elettronica. Grazie al progetto avallato, in sostanza, si potranno digitalizzare maggiormente l’archivio storico cittadino e i processi all’interno dell’amministrazione comunale. «Si tratta di un credito cospicuo, ma che nel 2020 ritengo fondamentale per un’amministrazione», ha concluso il municipale Giuseppe Cotti.