Ladri nella notte a Vira e ad Ascona

Esplosivo alla Posta e di nuovo nel mirino la gioielleria Tettamanti
Barbara Gianetti Lorenzetti
Barbara Gianetti Lorenzetti
19.08.2014 10:17

LOCARNO - È decisamente stata una notte da romanzo criminale quella fra domenica e ieri sulle rive del Verbano. Sulle due sponde del lago sono infatti stati messi a segno, quasi in contemporanea, due tentati furti che hanno quasi dell'inverosimile. Il primo - a Vira Gambarogno - per la dinamica; il secondo - ad Ascona - per il bersaglio e per le modalità della fuga.Nel mirino dei soliti ignoti è finito l'ufficio postale della località gambarognese, situato in via Cantonale 60. Erano circa le 5.30, quando i ladri si sono avvicinati alla finestra del bagno, situata nella parte posteriore dell'edificio. Per riuscire ad introdursi all'interno hanno utilizzato materiale esplosivo, che ha effettivamente mandato in frantumi il vetro, ma non è riuscito a svellere l'inferriata che protegge l'apertura del locale. Non avendo raggiunto il loro scopo e forse anche per il timore di aver attirato l'attenzione di qualche vicino a causa del botto provocato dalla deflagrazione, i malviventi si sono dati alla fuga. La dinamica dei fatti è al vaglio della Polizia. L'utilizzo dell'esplosivo appare ormai certo, ma rimane da capire di che materiale si è trattato. Visto il botto udito da più testimoni, potrebbe essere stato un prodotto particolarmente potente.

Non abbastanza, comunque, per riuscire ad aprire del tutto un varco. Agli inquirenti anche il compito di ricostruire in che modo i malviventi si siano allontanati dall'ufficio postale gambarognese. Ieri si era parlato della testimonianza di un pescatore della zona che si trovava sul lago per ritirare le sue reti proprio a quell'ora e che ha incrociato un'imbarcazione - priva di illuminazione - diretta verso l'Italia. C'è stato chi ha messo in relazione i due fatti. Sembra però che gli inquirenti propendano piuttosto per l'ipotesi che a darsi alla fuga in barca siano stati gli autori del secondo tentato furto, mentre appare più probabile che i primi si siano allontanati in auto. Ma veniamo dunque ad Ascona, dove ad essere presa di mira è stata nuovamente la gioielleria Tettamanti, situata sul Lungolago del Borgo e già oggetto di una violenta rapina lo scorso 25 marzo.

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