Progetto

L’aeroporto di Lodrino spicca il volo

Firmato stamattina il rogito per l’acquisto in diritto di superficie, per 99 anni, da parte del Comune di Riviera, della struttura - Che verrà riconvertita da militare a civile con la realizzazione di un parco tecnologico nel settore dell’aviazione e di un centro di competenza sui droni - Il sindaco Alberto Pellanda: «Che soddisfazione, le premesse sono buone»
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Simone Berti
Alan Del Don
25.08.2020 14:38

Detto, fatto. È stato firmato stamattina, come appreso dal CdT, il rogito per l’acquisto, in diritto di superficie per 99 anni, da parte del Comune di Riviera, dell’aeroporto di Lodrino. Ennesimo e decisivo passo avanti, dunque, verso la riconversione della struttura da militare a civile con la realizzazione di un parco tecnologico nel settore dell’aviazione e di un centro di competenza sui droni. «Finalmente si è chiuso il cerchio. Come autorità siamo molto soddisfatti. Le premesse sono buone: si tratta di un progetto importante nel quale abbiamo sempre creduto e che sta suscitando il vivo interesse degli attori attivi nel settore», afferma il sindaco Alberto Pellanda.

Le trattative con Armasuisse per rilevare il vecchio aerodromo erano iniziate sotto l’egida dell’allora Comune di Lodrino, nel frattempo diventato appunto quartiere di Riviera. I negoziati sono proseguiti sotto la spinta del nuovo Municipio (guidato dapprima dall’attuale consigliere di Stato Raffaele De Rosa e poi da Alberto Pellanda) e sono entrati nella fase calda un anno fa. Nel settembre 2019, infatti, l’esercito aveva confermato all’Esecutivo l’intenzione di cedere lo scalo. In seguito il Legislativo aveva approvato il credito di 940.000 franchi per rilevare l’aeroporto, mentre il Gran Consiglio lo scorso maggio aveva dato luce verde al sostegno cantonale di 3 milioni di franchi. Prossimamente, come abbiamo riferito lunedì, il Consiglio comunale si chinerà sul credito di 724.000 franchi per il cambiamento d’uso. A gestire la struttura sarà la Riviera Airport SA. Entro breve verrà designato un capo campo e si procederà all’elaborazione del nuovo regolamento d’esercizio.

L’acquisizione in diritto di superficie, sottolineava il Governo in una nota inviata ai media in dicembre, costituisce «una premessa indispensabile per lo sviluppo di un polo regionale dell’aviazione, considerato un progetto strategico, tenuto conto anche della presenza di Ruag, leader svizzero nel settore aerospaziale». Logistica, competenze e lungimiranza si sono unite in un unico luogo. Un progetto, appunto, strategico, nell’ambito dell’aggregazione fra Lodrino, Cresciano, Osogna e Iragna celebrata nell’aprile 2017. Dopo oltre tre anni il Comune di Riviera è pronto... a spiccare il volo.