Luganese

Lamone vuole il suo McDonald’s

Il Municipio ha concesso la licenza edilizia per la realizzazione della nona sede della catena USA in Ticino – L’Associazione traffico e ambiente, che aveva presentato opposizione alla concessione, deciderà se fare ricorso
© McDonald's
Jenny Covelli
22.05.2025 21:30

«McDonald’s servirà i suoi ospiti anche a Lamone». La comunicazione era arrivata lo scorso 4 febbraio: inoltrata domanda di costruzione per il nuovo ristorante con McDrive sulla strada cantonale, in via Serta. Che cosa è successo da allora? Il Mc si farà o non si farà?

La notizia dell’arrivo della nota catena statunitense di fast food ha fatto storcere il naso ad alcuni cittadini di Lamone, che si sono rivolti all’Associazione traffico e ambiente (ATA). La quale ha accolto le loro preoccupazioni e ha presentato opposizione alla concessione della licenza di costruzione. Due le principali criticità sollevate: il contrasto con il Piano regolatore comunale e gli effetti sulla viabilità. «Abbiamo messo in dubbio anche le cifre», spiega Caroline Camponovo. «Nella loro esposizione, McDonald’s Suisse Development Sarl ha decisamente sottostimato il numero di clienti giornalieri, parlando di circa 300. Il timore maggiore è per il carico di traffico alla rotonda Ostarietta e, più in generale, in un comparto già alquanto disastrato. Il tutto potrebbe ripercuotersi ulteriormente sulla puntualità dei trasporti pubblici».

La licenzia edilizia c’è

L’Ufficio tecnico di Lamone, da noi contattato, ha tagliato corto: la procedura è ancora in corso. Ma, stando a nostre informazioni, il 13 maggio il Municipio ha concesso la licenza edilizia, alle condizioni descritte in un avviso cantonale del Dipartimento del territorio (DT). Il quale «evade» le obiezioni sollevate in materia di effetti sulla viabilità, perizia fonica, posteggi e inquinamento luminoso. Ancora Caroline Camponovo dell’ATA: «Nell’opposizione, abbiamo chiesto che venisse presentata una perizia viaria più dettagliata, poiché l’incarto era carente. Lo stesso ha fatto la Sezione mobilità del DT. Evidentemente, con la documentazione completa, l’ufficio cantonale ha dato preavviso favorevole. Ma agli opponenti non è data facoltà di accesso a quegli atti».

Che dire delle (altre) criticità sollevate durante l’opposizione? A Lamone è in corso l’adeguamento completo del Piano regolatore alla Legge sullo sviluppo territoriale. In particolare, la zona Serta passerà dall’attuale «artigianale-industriale» (AR-IN) a «per il lavoro non intensiva» (LNI2), destinata alle attività di produzione di beni e servizi. Un cambiamento che tiene conto delle ditte attualmente insediate, compreso un punto di ristoro.

«Siamo fiduciosi»

L’ATA e i cittadini di Lamone che si erano opposti valuteranno ora se presentare ricorso al Consiglio di Stato contro la concessione della licenza edilizia. «Siamo ancora in un processo in corso a Lamone», fa sapere dal canto suo McDonald’s, da noi contattato, «ma siamo fiduciosi di poter aprire presto il nuovo ristorante».

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