Ristorazione

«L’appuntamento fisso» con i sapori dell’autunno

Dal primo al 31 ottobre torna la Rassegna gastronomica del Mendrisiotto e Basso Ceresio – È la prima sotto la guida di Flavio Quadranti: «A causa della situazione attuale qualche piatto costa qualche franco in più, ma siamo ottimisti»
©CdT/Chiara Zocchetti
Lidia Travaini
21.09.2022 18:05

Non chiamatelo più semplicemente evento. La Rassegna gastronomica del Mendrisiotto e Basso Ceresio «è un punto fermo, anche negli anni di pandemia». Parola di Nadia Fontana Lupi, direttrice di Mendrisiotto Turismo, durante la conferenza stampa che lancia la 59.esima edizione dell’iniziativa enogastronomica. «La Rassegna è una conferma, è sempre un successo. Questo prova che la formula è vincente e che le persone apprezzano particolarmente questo appuntamento fisso», ha aggiunto.

Alla Rassegna 2022 mancano ormai pochi giorni. Come ogni anno si terrà durante tutto ottobre: mese in cui 37 ristoranti della regione (più il Caseificio del Gottardo, «ospite» della 59.esima edizione dell’evento) proporranno menu speciali dai sapori autunnali. Dallo spezzatino di cervo, all’immancabile sella di capriolo alla Baden-Baden, dalla lombatina di capriolo, agli ossibuchi di vitello, dal filetto di orata, alla cazöla nostrana. Questi sono solo degli esempi, l’elenco potrebbe essere lunghissimo e solo sfogliando l’immancabile libretto che illustra tutti i vari patti – disponibile anche sul sito internet della Rassegna – sarà possibile scoprirli tutti, per scegliere dove andare a mangiare. E quante volte andarci in un unico mese.

Sfogliando il libretto è possibile notare anche un lieve aumenti di prezzo di alcuni piatti e menu. Un rincaro di qualche franco, legato alla situazione socioeconomica attuale. «Stiamo facendo i conti con aumenti inaspettati e difficoltà a reperire diversi prodotti. L’anno che ci aspetta è difficile –, ha sottolineato Flavio Quadranti, neo presidente del comitato della Rassegna –, ma non vi nego che speriamo che anche quest’anno possa essere un ottimo anno per l’evento». Il suo ottimismo non è casuale, la Rassegna riscuote sempre grande successo e così è stato anche per le ultime due edizioni, malgrado il coronavirus. Il numero di omaggi distribuiti durante l’ottobre 2021 – equivalente al numero dei pranzi e cene con un piatto della Rassegna – è di 23.209. I premi finali offerti lo scorso anno, donati a chi ha completato il passaporto fedeltà abbinato alla Rassegna collezionando 8 timbri quindi gustando 8 pasti, è di 1.043.

Omaggi e concorsi

A proposito di omaggi, quest’anno per ogni piatto o menu gustato il «buongustaio» riceverà un calice da birra griffato Rassegna. Chi collezionerà 8 timbri, riceverà un set da griglia. Insieme al set verrà consegnato anche un apribottiglie in legno di noce offerto dal media partner Gruppo Corriere del Ticino. «Ringraziamo tutti i nostri sponsor, che ci stanno sempre vicini anche nei momenti difficili», ha ribadito oggi Quadranti.

Alla Rassegna è abbinato un concorso fotografico. A questo giro il tema è «L’uva in cantina». Durante la conferenza stampa sono state premiate le vincitrici del concorso 2021. Ad aggiudicarsi il primo premio è stata Stefania Rossi, che si è guadagnata il privilegio di vedere il suo scatto pubblicato sul libretto e sulle locandine della Rassegna 2022. Immancabile infine il vino ufficiale dell’evento, che quest’anno è un prodotto della Vinattieri Vini, che si è aggiudicata il concorso organizzato per l’occasione.

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