L’Assemblea liberale lancia le elezioni a Lugano

Un anno fa al Palazzo dei Congressi. Ieri ognuno a casa sua, in remoto, tramite la piattaforma Zoom. È questa la prima differenza fra le due assemblee dei delegati PRL di Lugano tenutesi per la stessa elezione. Quella di aprile 2020, poi annullata e slittata ad aprile 2021 a causa del coronavirus. La campagna elettorale non è però proseguita per dodici mesi, anzi: complice la pandemia è passata finora sottotraccia. A Lugano è stato proprio il PLR a lanciarla, ieri, quale primo partito a far ratificare dalla sua Assemblea i candidati a Municipio e Consiglio comunale. E qui si riscontra un’altra differenza rispetto a un anno fa: in casa liberale il processo decisionale è stato molto meno turbolento.
Tutto come da programma
Nel gennaio del 2020, infatti, la sezione luganese del PLR arrivava all’assemblea fresca della notizia che l’attuale vicesindaco Michele Bertini non si sarebbe ripresentato, preferendo concentrarsi sulla sua vita privata. Inoltre aveva fatto discutere il nome dell’ex magistrato Jacques Ducry fra i candidati al Consiglio comunale: il diretto interessato aveva però fatto un passo indietro all’ultimo a causa delle polemiche, ritirando la candidatura.
Niente di tutto questo è successo ieri sera, né nei giorni precedenti. E i nomi proposti dalla Commissione cerca per il Municipio sono tati (quasi) gli stessi di un anno fa: il municipale uscente Roberto Badaracco, Luca Cattaneo, Andrea Nava, Fabio Schnellmann, Karin Valenzano Rossi e Giovanna Viscardi. Unica differenza: non era più della partita Morena Ferrari Gamba, che nelle scorse settimane ha detto di non ritrovarsi più in questo modo di fare politica. Al suo posto è stato proposto Rupen Nacaroglu. Sia per lui che per i suoi colleghi si è trattato di un plebiscito: da remoto l’Assemblea ha dato il suo sì alla lista con 63 voti favorevoli, un contrario e un astenuto.
Risultati simili anche per la lista per il Consiglio comunale, per cui si sono proposte 57 persone (19 donne e 38 uomini, per un’età media di 46 anni). Fra queste, figurano quindici volti nuovi rispetto alla lista del 2020 (fra cui quello dell’esercente Guido Sassi), a sostituire chi invece negli ultimi difficili mesi ha deciso di fare un passo indietro (come l’ex pugile Ruby Belge). «La situazione sanitaria ha pregiudicato o fatto mettere in discussione i programmi personali e abbiamo avuto alcune rinunce per il Consiglio comunale - ha detto Rocco Olgiati, presidente della Commissione cerca, - ma credo che siamo riusciti a costruire delle liste forti». La Commissione intanto continuerà a lavorare per provare a trovare i tre profili mancanti.
«Rimbocchiamoci le mani»
Quanto all’assemblea da remoto, è stata una novità un po’ per tutti, e come tutte le novità ci ha messo un po’ a carburare (una mezz’oretta di risoluzione di problemi tecnici in entrata) e ha avuto momenti un po’ stranianti (vari microfoni non silenziati), carburando man mano. Non essendovi ancora un formato condiviso, i candidati si sono presentati ognuno a modo suo. Badaracco, ad esempio, ha preparato un video; mentre Nava ha parlato in diretta di fronte a Palazzo Civico. Valenzano Rossi e Cattaneo si sono palesati nella sala in cui era riunito l’Ufficio presidenziale, Nacaroglu era nel suo in ufficio, Schnellmann a casa e Viscardi «fuori cantone».
A precedere la presentazione dei candidati, il presidente sezionale Guido Tognola ha tenuto un breve discorso: «Abbiamo due liste che presentano un giusto equilibrio tra gioventù ed esperienza, di genere, e interclassiste». Liste che sono chiamate a «evitare una débâcle»: «A livello nazionale il PLR è crollato al 20%. Se traslassimo quel risultato a Lugano, perderemmo sei seggi in Legislativo. Rimbocchiamoci quindi le mani, e lavoriamo assieme per ottenere il miglior risultato possibile, riaffermando con coraggio le idee liberali in una società che rischia di disgregarsi».
I nomi per il Consiglio comunale
Cinquantasette in candidati, con la speranza di arrivare a sessanta. Eccoli: Jean Jacques Aeschlimann, Sebastian Amadò, Céline Antonini, Massimo Antonini, Mirko Audemars, Roberto Badaracco, Carola Barchi, Daniel Barray, Andrea Baumann, Stefano Bazzi, Valentina Benicchio, Augusto Bernasconi, Mirco Brugnoli, Innocenzo Caizza, Rosa Cappa, Luca Cattaneo, Luca Censi, Ornella Chiappini, Mattia Cogliati, Giorgio Edoardo Collia, Andrea Defanti, Morena Ferrari Gamba, Agustin Gancedo Marsiglia Forni, Daniel Georgis, Tobiolo Gianella, Tatjana Ibraimovic, Nasib Kucanin, Angelica Londino, Daniele Lardi, Urs Lüchinger, Franco Maccanelli, Patrick Maggetti, Franco Marinotti, Raffaello Martini, Laura Méar, Marianna Meyer, Rupen Nacaroglu, Andrea Nava, Lara Olgiati, Lisa Pantini, Fulvio Pelli, Cristiano Poli Cappelli, Carlo Regondi, Stefania Riggi, Guido Sassi, Andrea Schmid, Fabio Schnellmann, Petra Schnellmann, Raffaella Soffiantini, Daniele Stefanini, Margherita Sulmoni, Luisa Tettamanti, Riccardo Togni, Paolo Toscanelli, Ferruccio Unternährer, Karin Valenzano Rossi e Giovanna Viscardi.