Sport invernali

Lavori in vista per gli impianti del Nara

La sostituzione della fune sulla seggiovia Leontica-Cancorì si rende necessaria dopo 26 anni di servizio: il Municipio di Acquarossa chiede un credito di 240.000 franchi
Serve un intervento. © CdT/Chiara Zocchetti
Simone Berti
02.02.2023 15:00

Dopo 26 anni di servizio la fune portante-traente della seggiovia Leontica-Cancorì deve essere sostituita. Tramite i controlli effettuati negli anni passati si era riscontrato un progressivo aumento delle microrotture di diversi fili che la compongono. Con il controllo dello scorso autunno la situazione si è rivelata seria anche se non era ancora stato raggiunto il limite sulla garanzia di tenuta. Due quindi le possibili soluzioni per ovviare a questo problema: l’accorciamento della fune, ritenuta però non possibile in quanto le rotture sono a distanze diverse; oppure la sostituzione di uno spezzone di 300 metri, in genere non consigliato, a maggior ragione per una fune lunga circa 4 km e in esercizio da oltre 25 anni, vicina quindi alla sua durata di vita utile. «La sostituzione completa della fune è quindi l’unica soluzione per garantire l’esercizio della seggiovia», ha concluso il Municipio di Acquarossa. Sulla base della consulenza della Ofima i costi sono stati quantificati in franchi 240.000. Il relativo importo è richiesto al Consiglio comunale che dovrà esprimersi in merito nella seduta straordinaria convocata per il 27 febbraio.

© CdT/Archivio
© CdT/Archivio

Interventi anche per i pompieri

Un secondo progetto all’ordine del giorno sarà la richiesta di un credito di 60.000 franchi alcune migliorie necessarie nello stabile di Dongio che ospita il magazzino dei pompieri e la sala multiuso. Lo stesso ha ormai più di 25 anni e, fatta eccezione per un intervento di riparazione del tetto e la sostituzione del generatore di calore (dallo scorso anno allacciato alla pompa di calore del nuovo spogliatoio), non è mai stato sottoposto a interventi rilevanti. Si andrà in particolare ad ampliare il locale spogliatoio dei pompieri in quanto la dotazione di nuovi equipaggiamenti rende insufficiente lo spazio attuale. Un terzo messaggio riguarda modifiche pianificatorie nella frazione di Marolta.

© CdT/Chiara Zocchetti
© CdT/Chiara Zocchetti