Le ambulanze hanno cambiato casa

BIASCA - L’attendeva fin dalla sua costituzione alla vigilia del Natale 1999 ed ora, a distanza di quasi vent’anni Tre Valli Soccorso, ha potuto finalmente inaugurare una sede consona alle esigenze di un servizio di intervento pre ospedaliero di prim’ordine. «Da subito avevamo capito che riunendo in un unico ente gli allora servizi di autolettiga dei Samaritani di Biasca e di Airolo la sede di via Mongheria non era adeguata. Ma trovarne una nuova, confacente alle nostre esigenze non è stato facile. Ci sono voluti quasi vent’anni, ed ora finalmente l’abbiamo trovata». L’emozione nella voce di Michele Bonato, presidente del servizio di intervento pre ospedaliero delle Tre Valli, era forte nel momento dell’inaugurazione ufficiale della base logistica e amministrativa in via Lugano 3 a Biasca. La cerimonia si è svolta domenica mattina a quattro mesi dell’insediamento delle ambulanze del personale nell’ex magazzino della ditta Tettamanti e Rodoni. «I primi studi li abbiamo avviati nel 2016; l’anno successivo è stato raggiunto un accordo con i proprietari e quindi è stato allestito il progetto definitivo così che il cantiere ha potuto aprire nell’autunno di quell’anno» ha ricordato Luca Clerici, soccorritore professionista che in virtù della sua formazione di architetto ha avuto l’onere e l’onore di progettare la trasformazione dell’edificio. Dopo circa 12 mesi di lavoro, il 26 ottobre dello scorso anno il servizio di ambulanza Tre Valli Soccorso è diventato operativo nella nuova sede in via Lugano, lasciando dopo un ventennio il vecchio stabile di via Mongheria. «Prima di organizzare l’inaugurazione ufficiale - ha tenuto a sottolineare il presidente Bonato - abbiamo atteso finché la nuova struttura fosse debitamente rodata».
Con la trasformazione eseguita a spese del proprietario dell’immobile nel quale Tre Valli Soccorso si è insediato in affitto è stato suddiviso su due piani per complessivi 1.000 metri quadri: al pian terreno, oltre ad una zona ricettiva e un piccolo ambulatorio di primo soccorso, trovano spazio l’autorimessa per tutti i veicoli in servizio e di riserva, zona ristabilimento, magazzini e depositi. Al primo piano si trova invece la centrale operativa, gli uffici, una sala multiuso, zone giorno e notte come pure servizi e spogliatoi. Il nuovo stabile è inoltre ubicato in una zona di Biasca che risulta funzionale dal punto di vista operativo favorendo l’accesso a tutte le zone del comune come pure alle principali strade che portano alla Valle di Blenio, alla Valle Leventina e alla Riviera. E proprio la facilità d’accesso alle principali vie di comunicazione per giungere sul luogo d’intervento il più rapidamente possibile è la sfida che il personale di Tre Valli Soccorso, una settantina tra soccorritori professionisti, volontari e personale amministrativo, deve raccogliere quotidianamente. Una sfida resa ancor più difficile dalla vastità del territorio di competenza che si estende su circa 995 chilometri quadrati e che comprende anche i passi alpini del San Gottardo (senza dimenticare il tunnel autostradale), della Novena e del Lucomagno. Un territorio, ha rammentato il sindaco di Biasca Loris Galbusera, nel quale i soccorritori professionisti e volontari compiono oltre 2.000 interventi all’anno. Con la nuova sede più confacente alle moderne esigenze, ha aggiunto rammentando che a causa delle lungaggine burocratiche dovute ai ricorsi è tramontata la soluzione logistica all’ex arsenale, la loro preziosa sarà ancora più efficace per rispondere al meglio ai bisogni della popolazione.
Rifacendosi alle parole pronunciate dal presidente Bonato, il direttore del Dipartimento sanità e socialità Paolo Beltraminelli ha ribadito come per gli interventi pre ospedialieri e per la medicina d’urgenza il Ticino sia un esempio per tutta la Svizzera. E Tre Valli Soccorso contribuisce, grazie anche al sostegno finanziario del Cantone, a far sì che il servizio a favore della popolazione resti di alto livello.
Dopo la mattinata riservata all’ufficialità, nel pomeriggio la nuova sede ha aperto le proprie porte alla popolazione. Seguendo un percorso guidato e postazioni allestite per l’occasione, i visitatori hanno potuto addentrarsi negli spazi operativi e amministrativi della sede, visionare mezzi e attrezzature del soccorso e ricevere informazioni su tutte le attività principali che l’ente svolge e promuove sul comprensorio delle Tre Valli quali, ad esempio, il soccorso pre ospedaliero, la formazione alla popolazione e in particolare ai giovani, o ancora l’attività di volontariato.