Trasporti

Le Fart puntano sui bus elettrici

L’azienda pubblica del Locarnese e Valli, sollecitata dai Comuni, rinnoverà il parco veicoli in chiave più «green»
Dal gasolio, seppur sempre meno inquinante, al bus elettrico il passo non è breve, ma le Fart intendono compierlo entro i prossimi dieci anni. (Foto Reguzzi)
Mauro Giacometti
23.05.2019 06:00

LOCARNO - Alle Fart, l’azienda pubblica di trasporti regionali, fino a qualche mese fa non piacevano i bus ibridi né tantomento quelli elettrici. Nonostante sia stata sollecitata da più parti, infatti, aveva deciso di rinnovare il suo parco autobus senza puntare ai mezzi più ecologici, valutando sufficiente l’acquisto di veicoli a basso impatto ambientale (Euro VI) ma pur sempre alimentati a gasolio. Sollecitata e anche criticata però da alcuni Comuni, primo fra tutti Muralto, quindi anche dal Convivio intercomunale dei sindaci del Locarnese (CISL), l’azienda di trasporti regionale ha innestato la retromarcia, prima di una probabile accelerata verso una flotta composta esclusivamente da bus elettrici. «Non siamo rimasti indifferenti alle critiche e alle sollecitazioni verso una svolta più ecologicamente sostenibile della nostra flotta di bus, tant’è che insieme al Cantone, che lo ha cofinanziato, abbiamo dato mandato alla SUPSI per effettuare uno studio analitico sulle attuali modalità di motorizzazione del trasporto pubblico, tracciando anche gli scenari con orizzonte 2030. E considerando anche l’evoluzione dei trasporti pubblici in generale, dell’efficenza e della durata delle batterie, dell’ampliamento della rete di ricarica e dell’evoluzione tecnologica, possiamo ipotizzare che nel prossimo decennio si svolterà decisamente verso i bus elettrici», sottolinea, da noi sollecitato, il direttore delle Fart Claudio Blotti.

Dapprima era stato il Municipio di Muralto, nel luglio di un anno fa, all’indomani dell’annuncio e della presentazione della rinnovata flotta di bus (13 mezzi acquistati che andavano a sostituire i desueti e inquinanti Ero I e Euro II) a insistere per una svolta più «green» da parte delle Fart. «Ci rallegriamo con l’operazione di ammodernamento della flotta, ma nel contempo vorremmo sapere se i nuovi mezzi sono dotati di motore elettrico e altamente ecologico, secondo gli standard che vengono oggi sempre di più richiesti dall’utenza locale e dai turisti, in una logica tendente alla difesa dell’ambiente», scriveva il sindaco Stefano Gilardi a nome dell’Esecutivo. Allora la risposta delle Fart fu cortese ma negativa, anche perché, si sottolineò nella missiva di replica, «con la recente dotazione (l’innesto dei 13 bus Euro VI, ndr) abbiamo stimato una notevole diminuzione delle emissioni nocive e della rumorosità dei mezzi». Qualche mese più tardi, alla fine del mese di novembre 2018, fu però il Convivio dei sindaci del Locarnese, che raggruppa una dozzina di rappresentanti di altrettanti Comuni, a «richiamare» le Fart a scelte più ecosostenibili sui nuovi veicoli, con particolare riguardo all’acquisto di bus elettrici. Sollecitazioni che non sono rimaste inascoltate, tanto che il 25 marzo scorso le Fart, annunciano appunto l’avvio dello studio SUPSI che ha come obiettivo l’abbandono progressivo totale o parziale della trazione diesel e il passaggio ad una tecnologia meno inquinante e rumorosa. Lo studio SUPSI, ci conferma Blotti, dovrebbe completarsi a metà giugno e quindi presentato alle Fart, al Cantone e quindi ai Comuni del Locarnese.

Ma ci sono anche gli ibridi
Tra bus diesel ed elettrici c’è già una via di mezzo, vale a dire l’ibrido. Autopostale Svizzera ad esempio ha puntato abbastanza sulla motorizzazione diversificata, gasolio-elettrico, con il Canton Ticino in evidenza, come ci spiega la portavoce Katharina Merkle. «Otto bus ibridi viaggiano da tempo sulle linee urbane del Bellinzonese, altri tre servono il Mendrisiotto. A livello svizzero, complessivamente, sono una sessantina i bus ibridi di Autopostale in circolazione e con i suoi 11 il Ticino si piazza al secondo posto tra i Cantoni più sensibili a questa tipologia di motorizzazione», dichiara Merkle.