Le feste, tra migranti e contrabbando

Alla frontiera non esiste riposo per gli agenti della Regione IV delle Guardie di confine: 600 persone fermate negli ultimi giorni, ingente anche il sequestro di carne e sigarette
Leila Bakkers
02.01.2017 06:00

CHIASSO - Mentre una parte della popolazione si gode le feste, c'è chi lavora duramente per la sicurezza e per contrastare gli illeciti lungo la fascia di confine. Sono gli agenti della Regione IV delle Guardie di confine. Non c'è stata soluzione di continuità nella loro attività nei giorni tra Natale e l'inizio di questo nuovo anno. Per un bilancio sull'intero anno trascorso ai valichi bisognerà attendere ancora qualche settimana, ma nel frattempo il portavoce del Corpo Mirco Ricci stila un breve resoconto delle principali attività che hanno impegnato gli agenti nel corso dell'ultima settimana del 2016. A farla da padrone è sempre la cifra sulla migrazione: «Sono circa 600 le persone fermate nell'ambito migratorio» spiega Ricci al CdT.

I più importati: carne e sigarette

In classifica segue il contrabbando. E gli importi sono piuttosto ingenti: «Nel corso di una settimana sono stati emessi circa cento decreti penali. Si tratta per lo più di merce trasportata in quantità superiori al consentito attraverso il confine e in particolare carne o salumi e sigarette». Nella prima categoria rientrano sia i furbetti che tentano di oltrepassare i controlli alla frontiera senza dichiarare la merce, sia coloro che trasportano quantitativi ingenti di carne o salumi: «In questo secondo caso – precisa il portavoce delle Guardie di confine – sono stati fermati tre veicoli sui quali i nostri agenti hanno rinvenuto quantità che andavano dai 20 ai 60 chilogrammi di carne circa».

Tutti i dettagli a pagina 11 del Corriere del Ticino di oggi.