Anniversario

Le lezioni corrono sui binari

Per il centenario della Centovallina le FART hanno trasformato treni e stazioni in aule scolastiche dinamiche nelle quali esplorare e apprendere la storia della regione
L’esperienza si potrà vivere sino alla fine del corrente anno scolastico. © FART
Red. Locarno
26.05.2024 23:05

Per il suo secolo di vita la ferrovia Vigezzina-Centovalli torna a scuola. Anzi, si trasforma in un aula scolastica itinerante. Nell’anno caratterizzato dai festeggiamenti del centenario, le Ferrovie Autolinee Regionali Ticinesi (FART) hanno infatti lanciato l’iniziativa denominata «A scuola sul treno: alla scoperta delle Centovalli». L’obiettivo è quello di rafforzare il legame della ferrovia con le nuove generazioni, gli allievi della Scuola dell’infanzia ed Elementari della regione, che in futuro saranno i primi ambasciatori della sua storia e unicità.

Non solo i treni, ma anche le stazioni si trasformano dunque in aule dinamiche, nelle quali lezioni itineranti diventano mezzi per esplorare e apprendere la storia della regione. L’iniziativa ha riscosso fin da subito successo. L’invito a partecipare alle lezioni itineranti è stato rivolto a tutte le Scuole dell’infanzia ed Elementari della regione che hanno potuto prenotare un viaggio gratuito sul treno, con possibilità di scendere e risalire lungo il percorso per visitare una o più attrattive del territorio. In poco tempo sono stati oltre 800 i docenti e gli allievi che hanno aderito all’iniziativa. Le prime due classi hanno vissuto recentemente l’esperienza del treno didattico con il viaggio inaugurale che ha dato formalmente avvio al progetto «A scuola sul treno: alla scoperta delle Centovalli».

Da subito un successo

Il direttore delle FART Claudio Blotti è soddisfatto del successo ottenuto. «I docenti hanno apprezzato l’idea e il numero di iscrizioni ha sorpreso anche noi. L’obiettivo è stato quello di far conoscere ai più giovani il treno ma anche la ricchezza culturale, storica e naturale della regione in modo interattivo e coinvolgente. Un ringraziamento va a tutti i docenti che hanno creduto nell’iniziativa e alla Divisione della scuola del Dipartimento educazione, cultura e sport (DECS) che ha accolto favorevolmente il nostro progetto».

Alla scoperta del territorio

Da parte sua Eros Minichiello, direttore dell’Istituto scolastico di Centovalli, Terre di Pedemonte e Onsernone, sottolinea le peculiarità dell’iniziativa promossa dalla FART: «Per molti giovani non è certo il primo viaggio sul treno, ma la possibilità di vivere l’esperienza con i compagni e il docente li ha resi molto partecipi e attenti al territorio. Un aspetto interessante è stata la possibilità di esplorare e scoprire le piccole località della regione che solitamente rimangono fuori dai consueti itinerari». Minichiello esprime dunque gratitudine alle FART e ai partner del progetto per aver reso possibile questa esperienza educativa. «Iniziativa che spero possa ispirare future iniziative simili», conclude il direttore dell’Istituto scolastico.

Ricordi da condividere

Le FART invitano le classi che partecipano all’iniziativa «A scuola sul treno: alla scoperta delle Centovalli» a condividere un ricordo della loro esperienza che verrà successivamente diffuso sui canali social media.Che si tratti di un disegno, di una fotografia o di qualsiasi altro tipo di espressione creativa da inviare all’azienda, ogni ricordo sarà il benvenuto.

Le classi di Scuola dell’infanzia o delle Elementari che non hanno ancora avuto la possibilità di prenotare il loro viaggio possono ancora annunciarsi inviando una mail all’indirizzo di posta elettronica [email protected]. Le prenotazioni si possono effettuare sino alla fine del corrente anno scolastico e devono avvenire almeno con un paio di settimane di anticipo sulla data scelta.

Per ulteriori informazioni sul programma delle celebrazioni del centenario e per partecipare ai prossimi eventi, è possibile visitare il sito Internet fartiamo.ch/100-anni.