Locarno

«Le nuove norme, da sole, non bastano: serve un vero cambio di passo»

Via libera dai commissari di Gestione e Legislazione alla revisione del Regolamento organico dei dipendenti della Città - Proposti numerosi emendamenti alla bozza elaborata dal Municipio che sarà discussa dal Consiglio comunale lunedì 15 dicembre
© CdT /Chiara Zocchetti
Spartaco De Bernardi
05.12.2025 21:02

Aggiornare le norme che regolano l’attività dell’amministrazione comunale mettendo al centro le collaboratrici e i collaboratori è senza dubbio un passo che doveva esser compiuto senza attendere oltre. Ma affinché i principi enunciati nel nuovo Regolamento organico delle collaboratrici e dei collaboratori del Comune di Locarno (ROC-LO) non rimangano parole al vento è necessario che al nuovo impianto regolamentare segua un autentico cambiamento di passo nella gestione delle risorse umane all’interno del Comune. È questo l’invito che la Commissione della gestione rivolge al Municipio cittadino nel rapporto (relatore Stefano Lappe, PLR) con il quale dà via libera unanime alla revisione dello strumento grazie al quale si intende valorizzare il contributo di collaboratrici e collaboratori della Città. Una revisione, sottolinea la Commissione della Legislazione (relatori Mauro Belgeri del Centro e Mariachiara Cotti dei Verdi e Indipendenti), che ha coinvolto le collaboratrici ed i collaboratori dell’amministrazione comunale attraverso la loro Associazione. «Questa nuova procedura costituisce un enorme passo avanti che favorisce il clima di lavoro in termini di motivazione e assunzione di responsabilità», rileva i commissari della Legislativa, rammentando come il nuovo Regolamento sia stato accettato all’unanimità dall’assemblea del personale alle dipendenze del Comune.

Strumento di crescita

«Il ROC-LO non deve essere solo un insieme di norme bensì uno strumento di crescita istituzionale. Perché produca effetti concreti, è indispensabile che ogni attore, a tutti i livelli, ne faccia proprio lo spirito e contribuisca attivamente alla costruzione di un’amministrazione più efficace, inclusiva e orientata al bene comune», ribadiscono i commissari della Gestione i quali, unitamente ai colleghi della Legislativa , propongono una lunga serie di emendamenti alla bozza del documento elaborata dal Municipio e che sarà discussa dal Consiglio comunale nella seduta convocata per il 15 dicembre. Alla maggior parte di tali emendamenti il Municipio ha già dato la propria adesione. Altri, anche di peso, non hanno invece incontrato i favori di Palazzo Maracci. Tra questi, ad esempio, quelli riguardanti le norme che regolano i colloqui per le qualifiche annuali e le promozioni.

Nuova scala salariale

Un aspetto centrale della revisione del ROC-LO riguarda l’aggiornamento della politica salariale. Per tutte le classi salariali una progressione distribuita sull’arco di 24 anni, superando il modello attuale che differenzia il numero di scatti in base alla classe. Sono inoltre stati introdotti scatti iniziali aggiuntivi per le classi da 1 a 5. E questo in base all’intesa raggiunta con i partner sindacali e i rappresentanti del personale, con i quali è stata concordata l’introduzione di un salario minimo d’entrata di 50 mila franchi annui. «L’estensione della carriera salariale a 24 anni, unitamente al mantenimento dei diritti acquisiti nel passaggio al nuovo sistema, mira a rafforzare l’attrattività del Comune di Locarno quale datore di lavoro, allineandolo agli standard cantonali e garantendo al contempo una gestione sostenibile dei costi nel medio-lungo termine», annota la Gestione.

Conciliabilità lavoro-famiglia

La revisione prevede poi il miglioramento della conciliabilità tra attività lavorativa, vita privata e responsabilità familiari. Il ROC-LO prevede un ampliamento e un aggiornamento dei congedi pagati, valorizzando anche forme di lavoro flessibili quali l’impiego a tempo parziale. In questo modo il Comune intende rispondere ai cambiamenti sociali e alle nuove esigenze dei collaboratori, rendendo più sostenibile e attrattivo il lavoro nell’amministrazione comunale. Ma non è tutto: il nuovo Regolamento intende potenziare in modo sistematico le pari opportunità, con particolare attenzione alla parità di genere e al sostegno delle persone con disabilità o in condizioni di svantaggio sociale. Un ulteriore ambito prioritario riguarda la protezione della sfera personale e della dignità dei collaboratori. Il ROC-LO disciplina infatti in modo più puntuale la prevenzione e il contrasto delle molestie psicologiche e sessuali, delle discriminazioni e degli abusi, nonché la tutela della salute e della sicurezza sul posto di lavoro. Viene inoltre introdotto un titolo specifico sulla protezione dei dati del personale, che regolamenta l’uso dei sistemi d’informazione, la digitalizzazione dei documenti, la trasmissione di dati sensibili e la sorveglianza sul lavoro, a garanzia di un trattamento corretto e trasparente delle informazioni personali.