Le sfide della "digital transformation"

LUGANO - La trasformazione digitale è un elemento ineluttabile per qualsiasi tipo di impresa, piccola o grande che sia. Ma se questa rivoluzione – tra le più significative nella storia dell'industria e del commercio – non è accompagnata da un parallelo investimento nella formazione e nella riqualificazione del personale, rischia di vanificare buona parte del suo potenziale. Perché al centro di ogni innovazione c'è sempre la persona». È questo, in sintesi, quanto emerso dal simposio «La digital transformation: l'impatto sulle strategie d'impresa e sulle risorse umane», svoltosi ieri nell'Aula Magna dell'USI a Lugano. Un convegno promosso dall'associazione d'imprese The Ruling Companies in collaborazione tra il Gruppo Multi e il Corriere del Ticino e animato da interventi di Marco Taisch del Politecnico di Milano; Agostino Santoni, CEO di Cisco Italia; Maria Elena Cappello di Saipem e Nokia; Riccardo Donadon di H-Farm; Domenico Uggeri, di Zucchetti Software; Enrico Sasson, direttore di Harvard Business Review Italia e Ivano Dandrea deCEO del Gruppo Multi.