Il caso

Legnano, il sindaco Gianbattista Fratus presenta le dimissioni

Sindaco, vicesindaco e un assessore legati alla Lega e a Forza Italia sono stati arrestati con l’accusa di corruzione e di aver manipolato tre selezioni pubbliche
Red. Online
18.05.2019 11:25

LEGNANO - Dopo l’arresto, le dimissioni. Il sindaco di Legnano (comune in provincia di Milano) come si apprende in una nota del suo avvocato, le avrebbe presentato il giorno del fermo, ossia lo scorso 16 maggio. Quel giorno a finire in manette sono stati sindaco, vicesindaco e l’assessore alle Opere pubbliche del comune di Legnano. I tre sono accusati di aver manipolato le selezioni per tre importanti incarichi nel comune e in società partecipate. Secondo la procura di Busto Arsizio, che ha condotto le indagini, i tre gestivano un sistema parallelo per controllare le nomine e in diversi casi avevano ritoccato bandi delle selezioni pubbliche in modo che aderissero meglio ai profili di persone da loro individuate privatamente, e a cui volevano fare ottenere gli incarichi. Il sindaco Gianbattista Fratus, della Lega, eletto nel 2017, è inoltre accusato di aver nominato nel consiglio di amministratore di una società municipalizzata la figlia di un candidato sindaco che lo aveva appoggiato al secondo turno delle ultime elezioni.