L’Esplanade tornerà a splendere

MINUSIO - Negli ultimi anni era un po’ finito nel dimenticatoio, ma l’albergo Esplanade di Minusio è sicuramente stato un pezzo di storia fondamentale del turismo nel Locarnese. Per rendersene conto basta dare un’occhiata alla lista di coloro che vi hanno soggiornato a partire dal 1913, anno della sua inaugurazione: si va dal vicerè d’Egitto Abbas II ai principi Oscar e Cecilia di Prussia, dal padre della psicanalisi Carl Gustav Jung al premio Nobel per la letteratura Gerhard Hauptmann, dal principe Guglielmo d’Albania all’industriale tedesco Franz Thyssen, dal re del Marocco allo scrittore e poeta austriaco Rainer Maria Rilke, dalla delegazione tedesca al Patto della patto della pace del 1925 (guidata da Gustav Stresemann, premio Nobel per la pace l’anno successivo, cui rese visita anche Benito Mussolini) a Geoffrey Francis Fisher, arcivescovo di Canterbury che celebrò il matrimonio della regina Elisabetta d’Inghilterra. A livello nazionale, poi, oltre al generale Henry Guisan, non si contano i consiglieri federali e i presidenti della Confederazione. Un palmarès d’eccezione, insomma, andato un po’ sbiadendo ultimamente, ma che potrebbe presto tornare a splendere. Per l’Esplanade, infatti, si prospetta una capillare ristrutturazione con l’obiettivo di riaprire l’albergo, come quattro stelle superior, entro l’autunno dell’anno prossimo. L’investimento preventivato si aggira fra i 20 e i 25 milioni di franchi. Artefice dell’operazione la società Luxus Wellness Resorts & SPA SA, che ha appena firmato un diritto di compera. «L’albergo – spiega al Corriere del Ticino la presidente della società, Renza De Dea – era nato non molto dopo l’apertura della galleria ferroviaria del San Gottardo, che diede un impulso fondamentale al settore turistico della regione. Oggi crediamo fermamente in un possibile rilancio attraverso l’inaugurazione di AlpTransit. Ma per fare in modo che gli ospiti vengano da noi, bisogna offrir loro le strutture adeguate. E l’Esplanade avrà dunque la sua rinascita proprio in quest’ambito, tracciando un ideale parallelo con le sue origini».
A determinare il temporaneo declino della struttura, ma anche la sua palingenesi, il vicino cantiere, avviato nel 2015 da una cordata di investitori privati (locali, ticinesi e confederati) e che sta portando alla realizzazione di un complesso denominato Estate&Esplanade. Una cinquantina di appartamenti di alto standing (di un’ottantina di milioni l’investimento), legati a filo doppio all’albergo, dei cui servizi beneficeranno. Nel 2016 proprio la portata dei vicini lavori (e gli inevitabili inconvenienti che ne erano derivati) aveva portato i proprietari dell’hotel ad optare per la chiusura della struttura. Un paio di anni fa, poi, la riconversione nella formula e-room. In pratica gli ospiti prenotano e pagano la camera online, ricevendo poi un codice attraverso il quale, grazie ad un apposito apparecchio, possono ottenere il badge con cui accedere alla propria camera. Un hotel, insomma, completamente automatizzato e senza personale. «Sicuramente non l’ideale – commenta De Dea – per garantire il servizio alberghiero di alto livello che vogliamo offrire all’Estate & Esplanade». Da qui la firma del diritto di compera e la progettazione della ristrutturazione, dopo la quale il quattro stelle superior disporrà, fra l’altro, di 68 camere-suite completamente rinnovate, oltre che di una nuova SPA e Wellness da più di mille metri quadrati. «A questo – chiarisce ancora la presidente della società – si aggiungeranno anche una trentina di camere inserite nel nuovo complesso attiguo». Il che porterà il totale ad un centinaio, quota minima considerata adeguata dalle società internazionali di gestione alberghiera che sono nel mirino dei promotori dell’operazione. «Abbiamo già qualche contatto – rivela De Dea – e gli interessati non mancano».
L’Esplanade tornerà dunque agli antichi splendori, garantendo un’accoglienza di alta qualità in ambito turistico. Ma non solo. Il rilancio intende anche valorizzare alcuni settori specifici. «Sicuramente quello della gastronomia – chiarisce la presidente della Luxus Wellness Resorts & SPA SA –, con l’obiettivo di avere un ristorante che sappia diventare un punto di riferimento anche per il pubblico locale». L’Esplanade e il vicino nascente complesso diventeranno anche un tassello importante per uno dei segmenti sui quali intende puntare l’Organizzazione turistica Lago Maggiore e valli: quello dei congressi. È infatti in fase di realizzazione un’apposita sala da 300 posti. Infine, a livello di SPA e Wellness è previsto un reparto per cure estetiche e di bellezza. Un settore che sta vivendo un crescente successo, soprattutto quando affiancato da strutture alberghiere di lusso.