Leventina, il lupo è tornato

Il predatore ha ucciso tre pecore nella zona del Lucendro a fine agosto - La conferma è giunta dalle analisi genetiche eseguite dal laboratorio dell'UNI di Losanna
Il canide è affamato.
Alan Del Don
25.10.2018 05:00

LEVENTINA - È tornato. Il lupo è ricomparso in alta Leventina. E non solo. Era anche affamato, considerando che ha sbranato tre pecore nella zona del Lucendro. L'uccisione degli animali, confermata dall'Ufficio della caccia e della pesca, risale al 22 agosto scorso ma il CdT ne è venuto a conoscenza soltanto ieri. Si sono dovute prima attendere le analisi genetiche eseguite dal laboratorio di biologia della conservazione dell'Università di Losanna che hanno ribadito quanto già le autorità competenti avevano immaginato sulla base della visione delle carcasse degli ovini: l'attacco è stato sferrato dal predatore.

Oltre 190 ovini uccisi dal 2006

Del lupo nell'alto Ticino si erano perse le tracce da esattamente un anno. L'ultima predazione certa risaliva infatti al 3 luglio 2017 a Quinto, in zona Cascina Rosserora; allora a finire tra le fauci del canide (una femmina, mai osservata fino a quel momento in Svizzera, soprannominata F34) era stata una capra. Ben peggio aveva fatto tra la fine di gennaio e l'inizio di febbraio 2017 il maschio M75 che in Leventina e in Mesolcina si cibò di 25 esemplari di bestiame da reddito. Ciò che aveva portato i Governi di Ticino e Grigioni (e poi anche di San Gallo) ad autorizzare il suo abbattimento. Il mammifero è scomparso e verosimilmente si trova in Germania. Complessivamente l'anno scorso le predazioni sono state 27. Attualmente in Ticino sono presenti una dozzina di lupi, considerando anche la folta muta in Valle Morobbia. Dal 2006 al 2017 sono stati uccisi 192 animali da reddito.

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