L'ex direttore di ARL ancora nei guai

Emerse nuove irregolarità nell'ammontare delle sue retribuzioni - Se i fatti saranno accertati, il Dipartimento del territorio chiederà un risarcimento
Red. Online
03.07.2018 14:17

LUGANO - A seguito di verifiche contabili effettuate dopo la partenza del direttore di Autolinee Regionali Luganesi (ARL), nei confronti del quale è tuttora aperto un procedimento penale da parte del Ministero pubblico, sono emerse ulteriori potenziali irregolarità inerenti l'ammontare delle retribuzioni. Lo comunica oggi i Dipartimento del territorio.

Considerata la presunta gravità dei fatti riscontrati si è resa necessaria una segnalazione al Ministero pubblico ed è stato prontamente informato tutto il Consiglio di Stato. In questa delicata fase è in corso un parziale rinnovo del CdA; tale operazione permetterà al Consiglio di Stato di rinnovare la fiducia in ARL e nelle sue maestranze. Operatività e prestazioni di ARL non sono peraltro mai state oggetto di sfiducia da parte del Cantone. Una volta accertati i fatti, il Dipartimento del territorio si farà parte attiva nel procedimento al fine di chiedere un risarcimento finanziario. 

L'ex direttore delle ARL - lo ricordiamo - era finito nel mirino della giustizia nel novembre del 2017, quando ci si è accorti che nelle casse delle Autolinee mancavano più di 150.000 franchi. A seguito della scoperta era partita un'inchiesta per amministrazione infedele nei confronti dell'ex direttore della compagnia, andato in pensione nell'agosto 2017.