L'hotel nel bunker resta invenduto

AIROLO - La Claustra non interessa. I fondi un tempo proprietà dell?omonima fondazione che gestiva il lussuoso albergo sotterraneo sul Passo del San Gottardo e messi all?asta ieri dall?Ufficio esecuzioni e fallimenti (UEF) di Biasca sono rimasti invenduti. Tra le persone presenti non c?è difatti stata alzata di mano per i tre principali fondi dove è insediato l?originale hotel a circa duemila metri d?altitudine. Non è invece rimasta invenduta una superficie agricola che è stata ceduta ad un contadino.La struttura è stata aperta otto anni fa nell?ex forte dell?artiglieria San Carlo ed è raggiungibile con la strada del Passo. È stata scavata nella roccia e abbellita con un arredamento di lusso, un chiostro post-moderno e un centor di comunicazione e di ricerca. Fanno parte dell?albergo «La Claustra» anche 18 camere, spazi wellness con bagno turco e piscine termali, sale per l?organizzazioen di conferenze e seminari. Benché non comprendano l?inventario, i beni dei circa 4 mila metri quadrati di fondi situati hanno un valore peritale complessivo di 3.7 milioni di franchi