Lido Locarno al contrattacco

Risarcimento per il ritardo nell'apertura del fitness
Red. Online
28.04.2010 16:03

LOCARNO – È una storia di abusi e dispetti, che ora potrebbe però portare a cospicue richieste di indennizzo, quella che vede il Lido di Locarno opposto ai suoi vicini di casa: i proprietari del condominio di fronte alle piscine, rappresentati dall?avv. Vittorio Mariotti, che avevano denunciato l?abuso edilizio legato all?ampliamento – sul tetto – del nuovo centro fitness. «La licenza edilizia in sanatoria ci è stata notificata dal Municipio il 25 marzo», ha spiegato il segretario della Centro balneare SA, avv. Ivo Wuthier: «il giorno stesso, abbiamo gentilmente chiesto al legale dei condomini se vi fosse l?intenzione di proseguire nella procedura ricorsuale: in caso di risposta contraria, avremmo potuto subito aprire la nuova palestra». Ebbene, la risposta richiesta all?avv. Mariotti, «non è mai arrivata», ha spiegato Wuthier: «sebbene l?assemblea dei condomini si fosse già espressa a inizio mese, il legale ha ritenuto di comunicare solo all?ultimo secondo, il 26 aprile l?intenzione di non ricorrere». Un vero dispetto, a mente dei vertici del Lido, fatto da chi – non potendo impedire l?apertura del centro – ha comunque voluto penalizzarlo al massimo. Un gesto che ha fatto «mangiare tanta rabbia» a Wuthier, il quale ha anticipato l?intenzione del Consiglio d?amministrazione di «chiedere un indennizzo, per i danni subiti a causa di questi 30 giorni di ritardo nell?apertura».