L’impegno di Chiasso per trasformare la stazione

Nonostante la pandemia non si è fermato il lavoro del Comune di Chiasso per il progetto denominato Gleis 4. L’obiettivo è di trasformare la zona detta Piccola Velocità in via Rampa, dove tra i binari si trovano alcuni magazzini delle Ferrovie federali svizzere (FFS), in un’area dedicata allo svago e all’aggregazione in generale. Ma l’obiettivo è ancora più ambizioso: avvicinare i due comparti più popolosi della cittadina, vale a dire Chiasso centro e il quartiere Soldini.
Colloquio interlocutorio
Il Municipio della cittadina di confine crede molto in questo progetto e proprio ieri ha incontrato una delegazione del Cantone. Da una parte c’erano il sindaco Bruno Arrigoni e i municipali Davide Lurati e Sonia Colombo-Regazzoni, dall’altra il consigliere di Stato Claudio Zali con alcuni funzionari del Dipartimento del territorio. L’incontro si è inserito nel discorso relativo alla domanda di costruzione preliminare inoltrata dalle FFS che implica una modifica del Piano regolatore di Chiasso. «Si è trattato di un incontro assolutamente interlocutorio fra le parti ma dimostra l’impegno di Chiasso verso un progetto in cui crediamo molto» ci ha detto il responsabile del Dicastero pianificazione Davide Lurati che non ha voluto sbilanciarsi oltre misura. Nemmeno sui tempi che serviranno per la concretizzazione del progetto.
Sfida strategica
Un progetto strategico per le autorità della cittadina per la zona Piccola Velocità, che tanto piccola non è visto che si estende su circa 19.000 metri quadrati. L’idea è di creare un’area con contenuti diversi ispirandosi ai quartieri presenti in svariate città d’Oltralpe. «Di giorno potrebbero lavorarvi artigiani e altri professionisti, la sera potrebbe diventare un’area per il divertimento e lo svago» ci aveva spiegato a suo tempo Lurati. Una volta che tutto sarà in regola dal punto di vista pianificatorio – aveva aggiunto allora Lurati – «andremo a finalizzare l’accordo con le FFS e a progettare l’area di svago, che sarà poi gestita dal Comune».
«Queste fasi progettuali riguardano unicamente la messa in sicurezza degli edifici, la demolizione di altri e la messa a disposizione di uno spazio per un’area di svago per il Comune di Chiasso» aveva evidenziato il portavoce delle FFS Patrick Walser. Sì perché il resto del progetto potrà partire solo al momento dell’accoglimento della domanda di costruzione.
Come a Zurigo?
Quella che coinvolge via Rampa e gli ex magazzini delle FFS è nota come tappa 3 del progetto Gleis 4 (in italiano: binario 4). Il suo nome, peraltro, è tutto un programma. L’assonanza con il Kreis 4 non è un caso, ispirandosi al quartiere di Zurigo, oggi rinato e conosciuto per vita serale, svago, negozi, artigianato, gastronomia e altri contenuti originali.
Tre tappe
Il piano si compone infatti di tre tappe, tutte a dir poco strategiche visto che la sfida è di dare una nuova vita a una superficie di circa 35.000 metri quadrati oggi occupata da infrastrutture delle FFS.
La prima tappa riguarda l’area, di 4.500 metri quadrati, tra viale Manzoni e via Livio. Lì sorgerà la scuola di moda, che dovrebbe essere pronta per il 2024 o il 2025.
La tappa 2 riguarda invece una superficie di circa 11.000 metri quadrati lungo viale Manzoni. È quella dalla forma allungata che ospita dei parcheggi park and rail. L’idea è creare un’area con diverse funzioni che possa ospitare sia alloggi, magari per studenti, sia atelier o in generale contenuti commerciali e amministrativi. LuBer