Lo sgomento per due morti assurde

CADENAZZO / SEMENTINA - Gli abitanti di Cadenazzo e Sementina, insieme a quelli di tutto il Cantone, hanno reagito con sgomento alla notizia della morte di André Da Silva-Costa e Corrado Mondada, i due giovani coinvolti - insieme alle amiche Cristina e Morena, pure ticinesi, rimaste ferite in modo grave - nell'attentato di probabile matrice islamica che ha squassato un caffè di Marrakech, giovedì scorso. Il rimpatrio delle spoglie del 25.enne di Sementina Corrado e del 23.enne di Cadenazzo André avverrà probabilmente domani, dopo una cerimonia funebre prevista all'aeroporto di Marrakech per le 16 vittime dell'attentato.Nonostante la tragedia che si è abbattuta su di loro, Maria e Joachin Da Silva-Costa, con il secondogenito Fabio, hanno trovato ieri la forza per ringraziare l'ambasciata svizzera e quella marocchina, così come tutte le persone che in Svizzera e all'estero si sono prestate per il ritrovamento del figlio e fratello André: «Ci stringiamo attorno alla famiglia di Corrado in questo momento di comune dolore. Auguriamo a Cristina e a Morena una pronta guarigione e di ritrovare al più presto la serenità», aggiunge la nota. Parole di cordoglio sono state espresse dai Municipi di Cadenazzo e Sementina, così come dalla presidente del Governo Laura Sadis. E si moltiplicano, in particolare su Facebook, le espressioni di sgomento e cordoglio da parte di amici, conoscenti, semplici cittadini che reagiscono alla notizia della morte di Corrado e André.