Lo smog sopra il Nord Italia fa paura

MILANO - Lo smog in Nord Italia fa paura. La Penisola, secondo un recente studio (Vedi Suggeriti), vanta il triste primato in Europa per morti da inquinamento (circa 91.000 decessi nel 2013). L'allerta è ovviamente valida anche per il Ticino, soprattutto nelle regioni di confine, e il Dipartimento del territorio, negli scorsi giorni, ha raccomandato alla popolazione alcuni provvedimenti atti a limitare le emissioni di PM10. Tornando oltre frontiera, Milano e Torino, in particolare in questi giorni senza pioggia, cercano di correre ai ripari per contrastare la concentrazione di polveri sottili nell'aria. Il sindaco del capoluogo lombardo Giuseppe Sala ha anticipato l'entrata in vigore del protocollo firmato in estate dal Ministero dell'Ambiente con Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna e Veneto, per introdurre misure omogenee al fine di contrastare le Pm10. Milano da martedì ha fermato, dalle 8.30 alle 18.30, tutti i diesel fino all'Euro 4 per il trasporto di persone e dalle 8.30 alle 12.30, quelli adibiti al trasporto merci fino all'Euro 3. Vietato inoltre l'accesso nel centro cittadino a tutti veicoli diesel fino all'Euro 4, senza il filtro anti-particolato.
A Torino la situazione è fuori controllo da 8 giorni, riporta Il Fatto Quotidiano, con le colonnine fisse oltre il limite consentito dalle norme europee. Da mercoledì nella città piemontese il divieto di circolazione è tassativo fino alle auto Euro 4 diesel. Se la situazione non migliorerà, al via anche il divieto dei veicoli Euro 5. Torino ha inoltre previsto, in caso di emergenza, il blocco totale del traffico. In Emilia Romagna, sempre da martedì, il divieto arriva fino all'Euro 4, e lo stesso provvedimento vale per il Veneto. La Pianura padana è coperta insomma da una cappa di smog spaventosa, che solo la pioggia, attesa per domenica, potrebbe attenuare. Inquietante in tal senso è la foto dallo spazio dell'astronauta italiano Paolo Nespoli, pubblicata su Twitter: "La Pianura padana qualche ora fa... Nebbia o smog?", si chiede l'ingegnere aerospaziale.
"Non aprite porte e finestre"
"Evitare di aprire porte e finestre". È l'invito odierno del Comune di Torino dopo che la concentrazione di Pm10 è schizzata a 114 mcg/mc, oltre il doppio del limite (50).
"In una situazione così critica" l'assessorato all'Ambiente ha invitato i cittadini ad adottare una "serie di precauzioni": evitare attività fisica e prolungata all'aperto e, in particolare per anziani, bambini e soggetti con patologie cardiorespiratorie, rimanere il più possibile in ambienti chiusi, evitando anche di aprire porte e finestre.