Lo sviluppo

Lo svincolo di Sigirino è «dato acquisito»

L'atteso passo avanti è necessario alla realizzazione dell’opera sull’A2, che necessiterà di alcune ottimizzazioni - Ancora da sciogliere però il nodo riguardante l’impatto fonico, che potrebbe causare costi e ritardi
©USTRA
Federico Storni
09.07.2025 06:00

Come si può leggere nell’annuncio a fianco, l’USTRA e l’Ufficio federale dello sviluppo territoriale (ARE) hanno messo in consultazione l’aggiornamento del piano settoriale dei trasporti, parte infrastruttura stradale. Piano che, per quanto concerne queste pagine, prevede il passaggio dal «risultato intermedio» a «dato acquisito» del previsto nuovo svincolo di Sigirino. Si tratta di una modifica prevista, dato lo stato d’avanzamento dell’opera, ma al contempo necessaria per effettivamente realizzarla. Il prossimo passo, consultazione permettendo, è la stesura del progetto definitivo. Nell’ambito del quale, come si legge nella documentazione già consultabile sul sito dell’USTRA, «sarà necessario ridurre ulteriormente gli effetti negativi sul consumo di suolo, sulla qualità del paesaggio e sulla connettività degli habitat» rispetto a quanto elaborato finora da USTRA, anche in seguito ad alcune osservazioni giunte al riguardo.

Novità a fine estate?

Il nodo principale da sciogliere esula però da questa procedura, ed è il determinare se quanto prospettato figuri una modifica sostanziale dell’opera. Per rispondere al quesito sollevato dall’Ufficio cantonale della prevenzione dei rumori si attende un parere dell’Ufficio federale dell’ambiente entro fine estate. L’ultima parola spetterà poi al Dipartimento federale dell’ambiente, dei trasporti, dell’energia e delle comunicazioni. Se il DATEC riterrà effettivamente il prospettato svincolo una modifica sostanziale di quello usato negli scorsi anni per il cantiere AlpTransit, potrebbe rendersi necessario rifare le perizie foniche sul tratto autostradale che va da Rivera a Lugano Nord, cosa che potrebbe richiedere diversi mesi , se non anni, e costare fino a un paio di milioni di franchi, rallentando quindi l’iter di realizzazione dell’opera.

Cosa promette

Il nuovo allacciamento consentirà sulla carta un utilizzo più efficiente della rete stradale principale nella zona in parola e un decongestionamento della strada cantonale e degli svincoli di Rivera e Lugano Nord. Questo consentirà anche una riduzione delle emissioni acustiche e atmosferiche, un aumento della sicurezza stradale, in particolare per i pedoni e i ciclisti, e un miglioramento della qualità della vita della popolazione.

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