Locarno chiude con gli incentivi all’acquisto di e-bike

Dopo dieci anni di contributi all’acquisto di e-bike per i propri abitanti, Locarno cambia strategia e finanzia gli abbonamenti Arcobaleno. «Oggi la stragrande maggioranza delle e-bike viene comperata con lo scopo di utilizzarla per lo svago e non più per gli spostamenti casa-lavoro, come invece in passato. Abbiamo così scelto di orientarci verso un sostegno al trasporto pubblico, che sarà più che raddoppiato, per l’acquisto di un abbonamento Arcobaleno», spiega in una nota stampa il municipale Pierluigi Zanchi, capodicastero sicurezza e Città dell’energia.
Quasi 800 contributi
Dall’entrata in vigore dell’incentivo all’acquisto delle e-bike, era l’ottobre del 2012, la Città di Locarno ha assegnato ben 793 contributi (di cui, va detto, solo una decina per la sostituzione della batteria) per un sostegno complessivo di oltre un quarto di milione (274.902,65 franchi per la precisione). Una cifra ragguardevole, che mediamente si traduce in 346,66 franchi per ogni bicicletta acquistata. Un altro dato che salta all’occhio è rappresentato dall’entità dell’investimento complessivo effettuato dai 793 cittadini: gli acquisti sono stati infatti pari a 2.356.661,63 franchi. Ciò indica che, facendo ancora la media, sono stati investiti quasi 3.000 franchi per singola e-bike (più precisamente 2.971,83 franchi), comperata sempre su suolo ticinese, come da condizioni per l’assegnazione dell’incentivo. Ricordiamo che il contributo era pari al 15% del prezzo di acquisto della bicicletta elettrica per un massimo di 400 franchi e al 10% per un massimo di 100 franchi in caso di sostituzione di una batteria, non più performante.