L'evento

Locarno fa rima con solidarietà

Il Locarno Film Festival mette a disposizione di Still I Rise la Swiss Life Lounge per un aperitivo solidale – In collegamento dal Kenya, il fondatore Nicolò Govoni
© Still I Rise
Jenny Covelli
07.08.2025 06:00

«Cambiamo il mondo, un bambino alla volta». È questa la convinzione di Still I Rise, organizzazione umanitaria fondata nel 2018 per portare educazione d’eccellenza ai bambini profughi e vulnerabili nel mondo. E che a Locarno avrà l’opportunità di presentare non solo la sua attività ma anche la sezione Svizzera della ONG, con sede a Mendrisio. Il Festival ha infatti messo a disposizione la Swiss Life Lounge per un aperitivo solidale, in programma questa sera tra le 17 e le 19 (su invito). Oltre ai volontari, interverrà in collegamento dal Kenya il fondatore Nicolò Govoni, autore e attivista candidato nel 2020 al Nobel per la pace.

Recentemente, Still I Rise ha aperto la prima International School gratuita per rifugiati in Africa e sta lavorando all’espansione in nuove aree, come le regioni minerarie del Congo.

Il gruppo ticinese di Still I Rise - attivo nella sensibilizzazione locale - intende coniugare cultura, informazione e solidarietà. L’evento di Locarno rappresenta un’occasione per conoscere da vicino le storie dei minori coinvolti nei progetti e riflettere sul ruolo dell’educazione come diritto fondamentale.

Solidarietà e cinema

L’azione di Still I Rise viene raccontata in un documentario uscito lo scorso giugno. In School of Life, diretto da Giuseppe Marco Albano, Nicolò Govoni descrive lo sforzo per dare un futuro a bambini che sembravano non poterne avere. Il film segue per 87 minuti la missione dell’attivista cremonese e della sua organizzazione che opera in Siria, Kenya, Repubblica Democratica del Congo, Yemen e Colombia, con progetti in apertura in India e Sud Sudan. «Posti in cui la scuola ti salva la vita», per usare le parole di Govoni. Il documentario ha avuto un grande successo in Italia e presto potrebbe arrivare anche nelle sale ticinesi: il gruppo svizzero della ONG sta lavorando per questo

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