Locarno, Scientology sorvegliato speciale

La Città scrive a Tisana affinché valuti con attenzione l'opportunità di ospitare il Comitato dei cittadini per i diritti dell'uomo
Red. Online
01.03.2017 06:00

LOCARNO - "Il Municipio per principio si fa sempre garante della libertà di espressione, ma è anche tenuto a tutelare le varie sensibilità che possono entrare in gioco quando si è confrontati con eventi pubblici". Così Locarno in una lettera inviata ieri agli organizzatori di Tisana, ai quali chiede "di valutare con attenzione" l'opportunità di ospitare, tra gli espositori, il Comitato dei cittadini per i diritti dell'uomo(CCDU) - organizzazione internazionale fondata nel 1969 da Scientology - e, tra i conferenzieri, il suo esponente Alessandro Poppale. Nulla di illegale, come specificato ieri dal direttore dell'evento Raffi Mekiker. Tuttavia, nonostante il CCDU si dichiari indipendente, in molti sospettano che si tratti di un gruppo utilizzato per avvicinare nuovi adepti alla controversa Chiesa fondata da Ron Hubbard. "Non intendiamo mettere in campo alcun tipo di censura preventiva", sottolinea il municipale Giuseppe Cotti, interpellato dal CdT. "Tuttavia abbiamo ritenuto opportuno rendere attenti gli organizzatori sulla delicatezza della questione, che potrebbe diventare problematica a dipendenza dei contenuti della conferenza di Poppale.

Contenuti che - precisa – non conosciamo". Da parte sua, Raffi Mekiker non si sbilancia: "Non ho ancora avuto il tempo di leggere la lettera" dichiara al CdT. "Oggi ci riuniremo con la direzione e decideremo se confermare o meno la conferenza". E in serata è giunta anche la reazione dei vertici del CCDU: "È scandaloso - scrivono - che si voglia censurare un gruppo esistente da molti anni [...] fondato per combattere gli abusi nel campo della psichiatria e portare riforme in quello della salute mentale".

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