Locarno

Lotta alla zanzara tigre, la Città in prima linea

Mattinata informativa sulla tecnica del maschio sterile domenica 18 giugno al PalaCinema - Lanciata una raccolta fondi per sostenere l’esperimento dell’Istituto microbiologia della SUPSI
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Red. Locarno
07.06.2023 17:00

Non bastavano le zanzare tradizionali a rovinare le serate estive con le loro fastidiose punture. Da qualche anno a questa parte ci sono messe anche le loro strette parenti, le zanzare tigre. Contrasare la loro diffusione nel nostro cantone è diventato un problema. Lo sanno bene anche gli abitanti di Locarno, in particolare quelli dei quartieri sul Piano di Magadino, che negli scorsi anni hanno vissuto momenti assai complicati – soprattutto durante i mesi più caldi – durante i quali si rivelava semplicemente impossibile fare una semplice merenda, cenare o altro all’aria aperta a causa, appunto, della massiccia presenza del fastidioso insetto. Un insetto che potenzialmente può inoltre rappresentare un rischio per la salute pubblica, trasmettendo malattie esotiche come Dengue e Chikungunya. Questo rischio finora è stato scongiurato anche grazie a un piano di azione preparato in collaborazione con l’Organizzazione mondiale della sanità e coordinato dall’Ufficio del medico cantonale. Senza dimenticare il grande lavoro svolto – parlando dei territori cittadini sul Piano – dal gruppo di volontari coordinati, appunto, dall’Associazione di quartiere Locarno - Piano di Magadino per ciò che riguarda lo spargimento nei luoghi a rischio del granulato anti-larve.

Si sperimenta la nuova arma

Ma ora a fianco a questa e ad altre misure già introdotte potrebbe aggiungersi un’ulteriore efficace, quanto sicura per la salute pubblica, arma nella lotta contro la zanzara tigre. Si tratta della tecnica del maschio sterile che consiste – in sintesi – nell'allevare grandi quantità di insetti in un ambiente controllato, dove i maschi vengono separati dalle femmine e sterilizzati tramite radiazioni ionizzanti. Una volta rilasciati nell'ambiente, gli insetti sterilizzati competono con quelli selvatici per accoppiarsi con le femmine, diminuendo così la capacità di riproduzione della specie. Questa nuova arma, prima di essere introdotta su larga scala, va evidentemente sperimentata a dovere. Così fino al prossimo saranno effettuati dei rilasci controllati di maschi sterili a Morcote, individuato come luogo ideale per l’esperimento. I dati saranno poi confrontati con quelli di Caslano, selezionata come zona di controllo.

Un aiuto concreto

Questo progetto di ricerca necessita del necessario finanziamento. Così si è deciso di lanciare una raccolta fondi per sostenere l’esperimento dell’Istituto microbiologia della SUPSI – Settore Ecologia dei vettori, che vede come capofila la ricercatrice Eleonora Flacio con il suo team. La Città, sempre in prima linea nella lotta alla zanzara tigre, è dunque fiera di poter sostenere questa iniziativa, dando il via alla raccolta fondi proprio da Locarno, con un appuntamento in programma domenica 18 giugno dalle 10 alle 12 al PalaCinema.  La mattinata informativa permetterà a tutti gli interessati di ricevere ulteriori informazioni legate alla tecnica del maschio sterile e in generale sulla zanzara tigre e sui problemi ad essa legati. A prendere la parola saranno il capodicastero Ambiente, territorio e sport Pierluigi Zanchi, che a sua volta vanta una buona esperienza in questo campo, avendo attivamente contribuito alla lotta contro l’insetto esotico sul Piano di Magadino. Non mancherà poi la stessa Eleonora Flacio, che informerà il pubblico in modo esaustivo e, allo stesso tempo, nel modo più semplice possibile. Infine, sarà presentata anche la testimonianza di Morena Cirulli Longhi, vicepresidente dell’Associazione di quartiere Locarno-Piano di Magadino, la quale condividerà con i presenti la sua esperienza nel quartiere cittadino. A completare la mattinata informativa vi saranno inoltre alcune postazioni didattiche, che permetteranno di approfondire le proprie conoscenze sul tema della zanzara tigre anche in modo ludico. 

Coinvolti anche gli operatori turistici

Ma non è tutto: sfruttando l’occasione data dall’importante appuntamento del 18 giugno, il Municipio – insieme agli esperti della SUPSI – ha voluto anche invitare gli operatori del settore turistico locarnese a un secondo incontro, previsto a margine e a conclusione di quello pubblico, per discutere una proposta che, in sostanza, desidera promuovere una collaborazione più stretta fra l'ente pubblico e il settore turistico. Chi non potesse partecipare all’evento pubblico, ma volesse comunque contribuire alla ricerca legata alla tecnica del maschio sterile, potrà farlo versando il proprio obolo mediante carta di credito al attraverso  il sitosecure.supsi.ch/sterile/. Ulteriori informazioni sul tema della zanzara tigre si possono trovare anche alla pagina www.suspi.ch/go/zanzare.

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