Luci rosse, storie bestiali

LUGANO - Sandro Iaria, proprietario a Lugano dell?albergo Victoria e del night Cecil, leggendo l?altro giorno l?articolo sul CdT (vedi suggerito) in cui parlavamo dei preoccupanti episodi di violenza avvenuti nei pressi o all?interno di qualche bordello ticinese (una delle ragazze ospiti di un locale a luci rosse aggredita e picchiata, l?arrivo di un terzetto di individui minacciosi e armati), delle non tanto velate richieste di pizzo da parte di personaggi che da tempo bazzicano il territorio ticinese, soprattutto quello sul quale sorgono locali a luci rosse, ci ha telefonato: per dire, o meglio per ribadire, che purtroppo quanto è accaduto non rappresenta una novità per lui e per altri suoi colleghi che gestiscono locali notturni nel Cantone. E ci ha raccontato una serie di episodi (recenti o accaduti tempo fa) che fanno riflettere e che dimostrano che da qualche anno la situazione peggiora di continuo. C'è chi propone "pacchetti" di ragazze e chi, invece, vuole acquistarne una.