Politica

L'UDC: «Pronti ad adoperarci per il cambiamento»

I democentristi, in festa a Giubiasco, lanciano la volata finale – «L’UDC è diventata il partito delle idee concrete, e l’interesse da parte della popolazione sta aumentando a vista d’occhio»
©Gabriele Putzu
Red. Ticino&Svizzera
12.03.2023 17:45

Tanta gente - circa 200 persone - e tanto entusiasmo anche all’ultima festa pre-elettorale dell’UDC. All’appuntamento di Giubiasco, i candidati al Consiglio di Stato Piero Marchesi e Paolo Pamini, il presidente del partito nazionale Marco Chiesa e il capogruppo Sergio Morisoli hanno ribadito l’urgenza di cambiare politica a favore dei ticinesi. «L’UDC è diventata il partito delle idee concrete, e l’interesse da parte della popolazione sta aumentando a vista d’occhio», si legge in una nota. All’evento, organizzato nella Scuderia ippica al Piano della famiglia Edio Crotta, «c’erano tante facce nuove. Segno tangibile che il partito sta crescendo perché risponde ad un bisogno reale di cambiamento nella popolazione».

Nel suo intervento, il presidente cantonale Piero Marchesi ha detto di essere pronto a entrare in Consiglio di Stato «per adoperarsi proattivamente per il cambiamento in favore dei ticinesi». Da parte sua, il presidente nazionale Marco Chiesa ha sottolineato che «l’UDC deve crescere ancora anche per portare con più forza i valori del partito nazionale in Ticino», mentre Paolo Pamini ha ricordato che l’UDC in Gran Consiglio «è stata capace di creare alleanze utili e durature per creare un’area di centrodestra». Infine, il capogruppo Sergio Morisoli ha evidenziato che «gli altri partiti in Governo non vogliono parlare di temi concreti perché gran parte dell’agenda politica è stata determinata dall’UDC».

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