Associazionismo

L'unione fa la forza nei piccoli comuni di valle

Tra Centovalli, Terre di Pedemonte e Onsernone nasce un nuovo sodalizio per portare avanti le istanze progettuali ma anche politiche, interessi sociali ed economici dei rispettivi territori
L'ex Comune di Intragna, ora Centovalli, si allea con Terre di Pedemonte e Onsernone. ©CdT/Chiara Zocchetti
Mauro Giacometti
27.12.2023 06:00

L’unione fa la forza soprattutto nei piccoli comuni di valle. È da interpretare così la nascita dell’Associazione dei comuni di Centovalli, Onsernone e Terre di Pedemonte (ACCOP) sancita dalla recente approvazione nei rispettivi Consigli comunali dello Statuto del sodalizio. Tre Comuni contigui e affini per territorio, problematiche e ipotesi di sviluppo, che avranno nell’ACCOP uno strumento in più per «recepire, concepire, promuovere, coordinare e sostenere programmi e progetti pubblici e privati, catalizzando gli impulsi delle realtà locali per concretizzarli a beneficio della regione», recita l’articolo 2 dello Statuto. «La nascita di questa nuova entità è data anche da una situazione contingente favorevole – ci spiega Michele Turri, sindaco di Centovalli -. Il primo quadriennio del nostro Masterplan va ad esaurirsi e così anche l’Ente Autonomo Centovalli finisce il suo mandato. Da qui la volontà dei tre Comuni di creare un nuovo sodalizio che portasse avanti più incisivamente le istanze progettuali ma anche politiche, gli interessi sociali ed economici dei rispettivi territori, riunendo le forze sotto lo stesso tetto ma rispettando l’autonomia, il potere decisionale e le prerogative dei singoli Comuni», sottolinea Turri.

Dopo il 14 aprile

La nuova associazione, dopo il passaggio favorevole nei rispettivi Legislativi, diventerà formalmente operativa all’indomani delle prossime elezioni comunali. Saranno quindi sindaci e Municipi che usciranno dalle urne del 14 aprile ad avviare la fase operativa del nuovo ente, eleggendo i nove rappresentanti che comporranno l’assemblea dei delegati e i tre membri del consiglio direttivo. Ma l’ACCOP non nascerà da zero, ma riceverà l’eredità e continuerà il lavoro di antenna dell’Ente regionale di sviluppo affidata ad Elia Gamboni. «Dovrebbe essere un passaggio di consegne neutro, nel senso che l’associazione farà propri i dettami dei progetti già avviati, così come raccoglierà e promueverà nuove idee. In Onsernone, ad esempio, ci sarà da seguire e attuare il nuovo Masterplan, varato lo scorso autunno. Per Terre di Pedemonte c’è il notevole impegno della costruzione della Capanna Salmone, sopra Verscio, mentre una delle priorità del Comune di Centovalli è certamente quella di risanare il sentiero tra Palagnedra e Moneto e del relativo ponte di ferro», sottolinea il responsabile dell’antenna regionale. Poi ci sono investimenti milionari da affinare e concretizzare, come il rinnovo della funivia Intragna-Pila-Costa.

Riconoscimento

È una cifra simbolica, 1.000 franchi, ma significativa quella ricevuta dal Comune di Centovalli poco prima di Natale. Si tratta di una donazione dell’Associazione dei comuni svizzeri (ACS) a un villaggio di montagna che realizza un progetto meritevole. Premiato dunque il masterplan «Vivere nelle Centovalli» che comprende 130 misure e un budget annuo di 400.000 franchi per alcuni progetti considerati «meritevoli e che diventano un modello per tanti altri piccoli centri montani che vivono una situazione analoga» si legge nella motivazione.