Elezioni

L’Unità di Sinistra vuole difendere la poltrona di sindaco

Bellinzona: confermata all’unanimità, dai «compagni» socialisti, il settebello in corsa per il Municipio alle imminenti elezioni - Accanto al timoniere Mario Branda corrono Massimiliano Ay, Henrik Bang, Lisa Boscolo, Nathalie Gianola Tami, Alessandro Lucchini e Martina Malacrida Nembrini - Per il Legislativo lista completa, con 30 donne ed altrettanti uomini
Mario Branda.
Red. Bellinzona
02.02.2021 16:02

Tutto come previsto. La sezione di Bellinzona del Partito socialista ha plebiscitato le liste per il Municipio e per il Consiglio comunale per le imminenti elezioni del 18 aprile e confermato la volontà di correre nuovamente con il Partito comunista e la Gioventù socialista. L’Unità di sinistra per difendere le due poltrone oggi occupate (Roberto Malacrida non si ricandida) a Palazzo civico schiera il sindaco Mario Branda (in carica dal 2012). Con lui saranno della partita Massimiliano Ay, Henrik Bang, Lisa Boscolo, Nathalie Gianola Tami, Alessandro Lucchini e Martina Malacrida Nembrini. Si tratta della stessa rosa già in corsa nell’aprile 2020, quando le elezioni vennero annullate dal Consiglio di Stato a seguito dell’emergenza sanitaria.

«Una compagine variegata e allo stesso tempo equilibrata per accompagnare il sindaco che in questi ultimi mesi ha saputo prendere in mano l’Esecutivo cittadino - richiamato quasi a rivestire forzatamente i passati panni di procuratore pubblico - per fare chiarezza (attraverso perizie e audit esterni ordinati dallo stesso Municipio) su situazioni delicate venutesi a creare in dicasteri diretti da esponenti di altri partiti», si legge nella nota diffusa oggi. Il settebello è stato confermato all’unanimità, con 129 voti favorevoli dei «compagni» che si sono espressi per posta normale o via e-mail nell’impossibilità, naturalmente, di organizzare un’assemblea in presenza a causa della pandemia.

Voto unanime anche per la lista per il Legislativo. È completa, con 60 nomi, suddivisi perfettamente fra donne e uomini. «Un segnale importante per l’Unità di sinistra e per tutta la popolazione nell’anno in cui si celebrano i cinquant’anni del diritto di voto delle donne in Svizzera. Sessanta nominativi tra cui ritroviamo persone di esperienza: un discreto numero di consiglieri comunali uscenti, di persone attive nel comitato della aezione, di consiglieri comunali con esperienza nei precedenti Comuni ora aggregati (o in altri Comuni del Cantone) e anche di nominativi di persone di lunga esperienza politica che si sono riavvicinati all’Unità di sinistra».

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