Lupo e agricoltura, il Centro distretto di Vallemaggia sollecita interventi immediati

Il Centro distretto di Vallemaggia ha diffuso un comunicato in cui esprime preoccupazione per l’aumento delle predazioni da parte del lupo nei territori di montagna del Ticino, chiedendo un intervento rapido da parte delle autorità cantonali.
Secondo quanto riportato, nelle ultime settimane si sarebbero verificati attacchi a capi di bestiame, inclusi ovini e bovini, anche in prossimità delle stalle. Il comunicato fa riferimento a una situazione «sempre più difficile» per gli agricoltori delle valli, che già si confrontano con difficoltà economiche, carenza di manodopera e burocrazia.
Nel mirino del Centro c’è il piano d’azione cantonale sul lupo, già definito ma – a loro giudizio – ancora inapplicato. Il Centro chiede che venga attuato senza ulteriori ritardi, e sottolinea la necessità di «misure chiare, rapide e concrete» per ridurre i conflitti tra la presenza del lupo e le attività agricole.
Il comunicato ribadisce inoltre l’importanza di sostenere la produzione di formaggi d’alpe, salumi, carni, miele e altri prodotti tipici delle zone montane, ritenuti elementi centrali dell’economia e dell’identità locale. Non viene chiesta l’eliminazione del lupo, ma una gestione che consenta la coesistenza con le attività umane, evitando – si legge – «situazioni critiche per la sicurezza pubblica».
Il Centro conclude chiedendo un cambio di passo politico, ritenendo che «i contadini non possano più essere lasciati soli».