Il caso

Lupo, «quel branco va regolato»

Valle Onsernone: il Cantone ha inoltrato la richiesta all'Ufficio federale dell'ambiente dopo le predazioni avvenute questa estate a Bosco Gurin - Che esattamente un anno fa aveva risposto picche
© CdT/Chiara Zocchetti
Alan Del Don
16.10.2023 18:30

Una domanda di regolazione, come si dice in burocratese, del branco di lupi presente in Valle Onsernone. Ad inoltrarla all’Ufficio federale dell’ambiente (UFAM), come appreso dal CdT, è stato negli scorsi giorni il Cantone. La richiesta fa seguito alle predazioni avvenute questa estate a Bosco Gurin, dove sono state uccise alcune pecore. Con i risultati del DNA che hanno confermato che si trattava, appunto, del temuto predatore. Un anno fa (esattamente l’8 settembre) incontrando i funzionari del Dipartimento del territorio a Bellinzona l’UFAM aveva affermato che in assenza di una riproduzione accertata non era possibile entrare nel merito di un abbattimento selettivo, e ciò in applicazione dei disposti di legge in materia federale attualmente in vigore. Berna cosa risponderà ora, a distanza di poco più di 12 mesi?

Cerentino e la revoca 

Come ricorderete la decisione di abbattimento decisa dal Governo dopo la predazione avvenuta il 26 aprile 2022 a Piedipiodi (Cerentino), in Valle Rovana, era stata revocata. Il Centro nazionale di riferimento per i grandi predatori aveva infatti stabilito che i lupi che avevano ucciso 19 pecore facevano parte del branco transfrontaliero dell’Onsernone con la competenza, pertanto, che è federale. Era seguita da parte del Cantone la richiesta di regolazione sulla quale, come detto in precedenza, l’UFAM aveva risposto picche.

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