«Luridi ratti frontalieri»: l’odioso bigliettino sull’auto di un italiano

Frontalieri e ratti, un accostamento che in passato ha fatto molto discutere, che oggi si ripropone in un bigliettino lasciato sull’auto di un italiano. Non è noto se si tratta di uno scherzo di cattivo gusto o di un vero e proprio messaggio discriminatorio, certo è che il destinatario non l’ha presa per niente bene.
Un 32.enne (nome noto alla redazione, ndr), ingegnere attivo a Pazzallo, è stato infatti la vittima designata di un biglietto stampato con la scritta «Luridi ratti frontalieri» lasciato sulla sua vettura.
«Avvicinandomi all’auto ho subito notato il foglio. Nonostante avessi parcheggiato regolarmente, il pensiero è subito corso ad una multa», racconta l’uomo. Poi la brutta scoperta.

Residente in Svizzera da due anni, in possesso di un permesso B e con le targhe elvetiche, l’italiano, originario dell’Abruzzo, ha affermato: «Non è la prima volta che subisco discriminazioni, mi sono trasferito in Ticino solo da una settimana, prima lavoravo nei Grigioni. Anche lì ho avuto brutte esperienze». «Trovo che la situazione sia peggiorata nell’ultimo periodo, forse complici le votazioni dell’UDC e l’accordo sulla fiscalità dei frontalieri, il clima è tesissimo», ha continuato l’uomo.
Alla domanda sul come avesse intenzione di rispondere al messaggio, il 32.enne ha replicato: «Non ho intenzione di andarmene e far contento chi mi ha lasciato questo messaggio. Ho già in progetto di spostarmi in Italia, ma lo farò solo quando avrò accumulato abbastanza denaro per potermi permettere una casa di proprietà, realizzando così il mio sogno».