Maccagno-Luino, lavori quasi a tetto

LUINO - Il prossimo 16 aprile dovrebbero terminare i cantieri per l'allargamento della strada statale 394 che da Maccagno porta a Luino. La strada che costeggia il Verbano, dallo scorso anno è interessata da opere di cantiere in ben 5 punti. Queste ultime hanno limitato l'accesso ad autobus e mezzi superiori ai 2,5 metri di larghezza lungo tutto il tratto litoraneo, un problema per i molti torpedoni che nel giorno di mercato settimanale a Luino, il mercoledì, raggiungevano la cittadina oltre confine. Per il 16 aprile la promessa è già spesa per tutti i cantieri tranne uno: quello del sottopasso ferroviario di Maccagno che collega Ticino e Lombardia, un sito delicato "da toccare" per l'importanza strategica del traffico ferroviario merci e di quello passeggeri.

Le autorità italiane non possono decidere autonomamente gli interventi da effettuare in quel punto, per questo motivo hanno chiesto un incontro urgente in Regione Lombardia a Rete Ferroviaria Italiana (RFI) ed alle FFS, che potrebbe tenersi già questa settimana. Si registra inoltre una presa di posizione di un neo costituito comitato di cittadini di Colmegna, frazione di Luino, per evitare che "la rettifica" di una curva, in una delle aree di cantiere, abbatta parte di una scalinata del 700 ancora oggi in uso a molte famiglie. "L'allargamento della strada che dal Gambarogno porta a noi - ha detto un municipale luinese - era da fare, ma tutto ciò non è stato indolore: ci sono mancati coloro che da sempre, in autobus, raggiungevano il Verbano".