Commercio al dettaglio

Macché crisi, vento in poppa per «Da Moreno» in Ticino

I negozi di Gravesano, Sementina e Bodio sono del tutto separati da quelli italiani che stanno invece vivendo un periodo di profonde difficoltà - Ora c’è anche la presa di posizione ufficiale
Interno del negozio di Fravesano di «Da Moreno». © CdT
Nicola Bottani
Nicola Bottani
20.02.2020 11:22

(Aggiornata alle 12.53) - «Da Moreno dove tutto costa meno» è uno slogan parecchio conosciuto in Ticino. È quello degli omonimi negozi specializzati nella vendita di variegati prodotti a prezzi da discount. «Da Moreno» è nato una ventina di anni fa a Rancio Valcuvia, in provincia di Varese. E in poco tempo si è trasformato in una catena composta da negozi sparsi fra Lombardia e Piemonte, per quel che riguarda la parte italiana.

Stamattina il portale di informazioni online varesenews.it ha scritto che il gruppo sta vivendo una profonda crisi, cosa che però non riguarda i negozi ticinesi. Jacopo Vecchione, titolare degli shop di Gravesano, Sementina e Bodio, ha infatti tenuto a precisare a cdt.ch quanto segue: «I nostri negozi, quelli ticinesi, sono un’entità del tutto separata da quella presente in Italia. Infatti, a suo tempo il fondatore italiano di “Da Moreno” ha ceduto ad altri il marchio per l’Italia, per poi aprire gli shop ticinesi, che per nostra fortuna, dal punto di vista finanziario, stanno vivendo una situazione florida, perché possiamo contare su un’affezionata e numerosa clientela».

Le parole di varesenews.it

Tornando all’Italia, varesenews.it ha scritto che i dipendenti italiani nel 2019 hanno ricevuto sia la tredicesima sia la quattordicesima ma non ancora lo stipendio dell’ultimo mese gennaio. «Le ipotesi sul destino della catena di negozi “Da Moreno” - come si legge su varesenews.it - sono diverse: le più accreditate oscillano tra una vendita in blocco a un consorzio italocinese (ma qui ripetiamo che la proprietà dei negozi ticinesi non ha nulla a che fare con quella italiana, ndr), ipotesi avallata da alcune visite in avanscoperta fatte da personaggi orientali ai negozi del Varesotto, alla consegna dei libri in tribunale, l’ipotesi più temuta e scongiurata dagli oltre cento dipendenti del gruppo». Alessio Ariotto, uno dei due soci fondatori della catena, non conferma e non smentisce nessuna delle due ipotesi, precisando: «Ho incontrato stamani il sindacato e gli sviluppi sono tutti possibili, ma non li voglio commentare».

«Stiamo seguendo alcuni lavoratori che hanno mensilità arretrate. È una situazione oggettivamente difficile ma è chiaro che il nostro auspicio è che l’azienda si salvi e con essa tutti i posti di lavoro», afferma invece il sindacalista Giuseppe d’Aquaro, pure citato da varesenews.it.

Il portale scrive inoltre che «nei negozi iniziano a scarseggiare i rifornimenti, i magazzini sono in sofferenza e alcuni fornitori hanno ritirato dagli scaffali i loro prodotti». Fra l’altro, è già stato chiuso il negozio di Gallarate che era stato aperto nel novembre del 2019.

La presa di posizione dell’azienda ticinese

La società «Da Moreno» di casa nostra poco prima delle 13 ha quindi diramato un comunicato con ulteriori precisazioni. Ecco il testo ricevuto da cdt.ch:

«La catena italiana di retail low cost “Da Moreno – Dove tutto costa meno” sta attraversando un momento di crisi che rende incerto il suo futuro. Al contrario, i tre punti vendita in Ticino dell’omonima catena di negozi, che hanno in comune con il marchio italiano soltanto il nome, continuano la propria attività in modo regolare, forti di un giro di affari consolidato e di una numerosa e affezionata clientela.

Il franchising ticinese “Da Moreno”, che è attivo dal 2007 e ha una gestione e un’amministrazione del tutto indipendenti da quelle italiane, apprende dalla stampa con stupore della situazione di crisi che sta vivendo oltreconfine il gruppo che porta il suo stesso nome. La notizia sorprende la catena ticinese dato che i suoi negozi riscontrano invece un solido e sempre più florido volume d’affari che conferisce all’azienda notevole stabilità e grande sicurezza.

Una riprova della crescita continua della catena ticinese è la recente apertura, nel 2018, di un nuovo punto vendita, il terzo, che gode di ottimi profitti al pari degli altri due. L’affermata presenza del gruppo “Da Moreno” nel cantone, dove è molto conosciuto come sinonimo di convenienza e qualità, è cementata dal perfetto inserimento nel tessuto economico e sociale ticinese, nel quale rappresenta da sempre un apprezzato punto di riferimento per i consumatori che desiderano trascorrere piacevoli momenti all’insegna dello shopping “low cost”. A tutt’oggi l’obiettivo del gruppo è quello di espandersi ulteriormente a livello nazionale, rinnovando l’impegno di fornire alla propria clientela i migliori prodotti al prezzo più conveniente.

Il gruppo commerciale “Da Moreno”, catena di retail low-cost in grado di offrire il miglior binomio di qualità e convenienza, è una delle realtà commerciali più interessanti sorte negli ultimi vent’anni nell’area insubrica, nonché una tra le più consolidate del Canton Ticino.

Attualmente conta 3 sedi in Svizzera: a Sementina (la prima a essere stata aperta, nel 2007), a Gravesano (dal 2016, dove in seguito a un ingrandimento si è trasferito il negozio aperto a Manno nel 2012) e a Bodio (l’ultima nata, nell’aprile 2018).

I prodotti della catena (che vanta una nutrita e fedele clientela di ogni sesso, età e fascia economica) comprendono articoli per la casa, cosmetici, detersivi, cartoleria, giocattoli, articoli da bagno, accessori per cani e gatti, quadri e gadget di ogni genere, oltre a un’ampia scelta di articoli stagionali come quelli natalizi e carnascialeschi, che costituiscono uno dei punti di forza del suo fatturato».