Macellaio e cacciatore, amato da tutti
La sua abilità di provetto macellaio era conosciuta ed apprezzata da tutti. E non solo a Malvaglia, dove confezionava con meticolosità le sue specialità, in particolare la prelibatezze della mazza nostrana. Il paese e la valle di Blenio tutta sono rimasti increduli alla notizia della tragica e repentina scomparsa di Flavio Baggi-Biotelli, grandissimo appassionato dell’arte venatoria. L’incidente del quale è stato l’unico protagonista questo pomeriggio non gli ha lasciato scampo.
Soccorsi mobilitati in forze
La disgrazia si è consumata in un attimo. Erano da poco passate le 14 quando in zona Orino il 65.enne alla guida del suo furgone stava circolando verso nord. Mentre effettuava una curva a sinistra ha perso il controllo dell’automezzo e, dopo aver invaso la corsia di contromano, è uscito di strada sul lato destro della carreggiata finendo in una scarpata. A prestargli le prime cure sono stati i militi di Tre Valli Soccorso giunti sul luogo dell’incidente con un’autoambulanza. Subito le sue condizioni sono apparse gravi. Così è stato allertato l’elicottero della Rega che si è alzato in volo dalla base di Locarno-Magadino. Ma ogni tentativo in cui si è prodigato il personale sanitario per tentare di rianimare il 65.enne si è rivelato vano. Ai soccorritori non è restato che constatarne il decesso. Per le operazioni di soccorso, oltre agli agenti della Polizia cantonale ed ai loro colleghi della PolCom di Biasca, sono intervenuti anche i militi del Corpo pompieri del Borgo. Gli specialisti del care team hanno prestato sostegno psicologico ai familiari della vittima. Toccherà all’inchiesta stabilire le esatte cause dell’incidente per chiarire le quali potranno essere utili le informazioni di eventuali testimoni oculari. Pertanto la Polizia cantonale fa appello a chi avesse notato l’incidente a contattare la centrale al numero 0848/25.55.55.
L’ultimo di una lunga serie
La strada cantonale che conduce e passa accanto al paese di Malvaglia negli ultimi vent’anni è stata teatro di una serie infinita di incidenti. Tra i più gravi vi è quello verificatosi il 31 ottobre 2015: uno scontro frontale avvenuto all’una di notte era costato la vita ad un 21.enne di Motto, intrappolato nell’abitacolo della sua auto capovoltasi dopo lo schianto. Profonda commozione aveva suscitato anche la disgrazia avvenuta il 21 gennaio 2010. Una bimba di 11 anni appena scesa dal bus che dalle scuole medie di Acquarossa l’aveva riportata a Malvaglia per la pausa di mezzogiorno venne investita da un’auto. Per la piccola non vi fu scampo.