Chiasso

Malessere in casa anziani: «Fateci vedere il rapporto»

I gruppi politici vorrebbero vedere lo studio del Laboratorio di psicopatologia del lavoro che analizza la situazione all’interno degli istituti sociali e che mette in evidenza delle criticità – «Solo leggendolo nella sua interezza potremo avere un quadro completo»
Gli Istituti sociali di Chiasso si occupano di Casa Giardino e Casa Soave. © CdT/Gabriele Putzu

L’Esecutivo chiassese – per bocca del sindaco Bruno Arrigoni – lo aveva detto: «Sono emerse alcune criticità che dovremo approfondire». L’argomento? Un certo malessere manifestato dai dipendenti degli Istituti sociali della cittadina, con particolare riferimento all’ambiente all’interno delle case per anziani. È notizia recente, infatti, che il Laboratorio di psicopatologia del lavoro ha consegnato al Municipio il rapporto dell’analisi «del benessere e del clima di lavoro» (commissionata in accordo con la direzione degli Istituti). Rapporto che, come riferito dal CdT nell’edizione di sabato scorso, evidenzia alcune criticità. Quasi i due terzi dei dipendenti interpellati dal Laboratorio avrebbe manifestato delle preoccupazioni. Tra queste, sarebbe emersa anche una certa mancanza di fiducia nei confronti dei quadri dirigenti; riferendosi pure a una relazione tra superiori che andrebbe oltre il rapporto professionali e verrebbe vista come un potenziale conflitto di interessi.

Richiesta ufficiale

L’Esecutivo si è detto pronto ad affrontare la questione. Il Legislativo, invece, cosa ne pensa? Per tastare il polso a livello di Consiglio comunale abbiamo interpellato i capigruppo dei quattro partiti presenti nel Legislativo.

In casa PLR, stando a nostre informazioni, sarebbe in fase di stesura la richiesta ufficiale di avere accesso al rapporto del Laboratorio di psicopatologia del lavoro. Per il capogruppo PLR Luca Bacciarini «è essenziale poter vedere il rapporto. Se dovessero emergere dei problemi così come sembrerebbero esserci, valuteremo come agire, affinché vi sia un trattamento corretto nei confronti dei dipendenti degli Istituti sociali». Il tutto – precisa – «senza che venga intaccata la qualità del servizio fornito agli anziani».

«In tempi rapidi»

Anche in casa PPD si attende l’accesso alle carte. Dossier che sarà inviato per conoscenza anche al Dipartimento della Sanità e della Socialità, segnatamente alla Divisione dell’azione sociale delle famiglie a cui fa capo l’Ufficio anziani. «Adesso sarà fondamentale poter analizzare il documento del Laboratorio che ancora non abbiamo potuto visionare» fa presente il Giorgio Fonio. Analisi, ricorda, che è stata fatta «su richiesta dei sindacati in accordo con la direzione e il Municipio». Per il capogruppo PPD è essenziale che «la questione venga affrontata in tempi rapidi affinché si possa ritornare alla necessaria serenità all’interno degli Istituti sociali che svolgono un lavoro importantissimo a favore di tutta la comunità».

Conflitto di interessi?

L’alleanza US-Verdi non ha ancora affrontato la questione come gruppo. Denise Maranesi si esprime quindi a livello personale:«Credo che la questione della relazione tra superiori che va oltre il rapporto di lavoro sia da affrontare in modo serio e una volta per tutte. È un tema che si trascina da anni, tanto che avevo sollevato l’argomento già nel 2010 appena entrata in Consiglio comunale, perché questo rapporto dal mio punto di vista crea un evidente conflitto d’interessi. Pur premettendo che non vi è nulla di illecito, questo studio dimostra che la cosa ha ripercussioni sull’ambiente di lavoro. Allargando il discorso, al momento della revisione del Regolamento organico dei collaboratori sarebbe stato opportuno valutare l’inserimento di un articolo che regolamenti situazioni come questa. Sarebbe altrettanto opportuno che il Municipio condividesse con i Consiglieri comunali lo studio, perché soltanto prendendone conoscenza nella sua interezza potremo avere un quadro completo della situazione. Magari il malumore emerso è soltanto una questione marginale sulla totalità dell’analisi».

Non è invece ancora il momento di affrontare questo argomento per il gruppo Lega-UDC-Indipendenti: «Non ne abbiamo ancora discusso – spiega Gianandrea Mazzoleni -, e credo che ora come ora sia prematuro farlo. Come consiglieri comunali non siamo stati ancora informati dei contenuti dello studio e quindi ufficialmente non sappiamo nulla del suo contenuto».