Malversazioni: in aula dopo 10 anni

LUGANO - Il 1. dicembre potrebbe chiudersi, a quasi 10 anni dall'avvio dell'inchiesta, uno dei più complessi e intricati casi finanziari avvenuti nel nostro Cantone. Stiamo parlando delle malversazioni avvenute alla Banque Cial di Lugano, che tra il 1996 e il novembre 2005 causarono all'istituto di credito un danno di parecchi milioni di franchi.
Quel giorno compariranno alle Criminali di Lugano (presiedute dal giudice Marco Villa) Bruno Pini, 61.enne ex direttore della filiale luganese e dell'agenzia di Muralto, e Franco Maria Mattioli (53 anni), procacciatore d'affari romano. I due dovranno rispondere delle accuse di truffa per mestiere, riciclaggio aggravato, appropriazione indebita aggravata, amministrazione infedele aggravata, falsità in documenti ripetuta e istigazioni a falsa testimonianza.
Parte dei reati sono nel frattempo andati in prescrizione, mentre per altri il termine si avvicina e i legali dei due imputati (gli avvocati Marco Broggini e Mario Postizzi) faranno molto probabilmente leva sul lungo tempo trascorso dai fatti.